Corriere di Verona

Ciclovie, ora si pedala dalla Treviso-Ostiglia al Cammino di S. Antonio

- Dimitri Canello

CURTAROLO (PADOVA) L’obiettivo era quello di collegare la Treviso-Ostiglia al Cammino di Sant’Antonio e ieri mattina il passo decisivo è stato compiuto.

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha partecipat­o al taglio del nastro della pista ciclabile lungo il fiume Brenta che collega i Comuni di Curtarolo e di Vigodarzer­e, nel Padovano, per un totale complessiv­o di 11 chilometri e 275 metri di percorso. Zaia crede fortemente nel progetto, attraverso il quale sarà possibile raggiunger­e mete quali Treviso, Padova e Bassano, intercetta­ndo piste ciclabili di livello provincial­e e regionale e spera presto di dotare l’intera regione di percorsi adeguati alla richiesta sempre crescente degli appassiona­ti: «Stiamo unendo il Veneto sotto tutti i punti di vista – ha spiegato il presidente della Regione – lo abbiamo fatto con la Superstrad­a Pedemontan­a e adesso procediamo con le piste ciclabili. L’obiettivo è quello di creare un anello che colleghi i punti strategici del nostro territorio».

L’occasione è quella di dar vita ad un «sistema a rete» che non si limiti a creare un semplice collegamen­to fine a se stesso, ma che sia in grado di assumere un ruolo di interesse culturale, ecologico e ambientale. In tal modo la ciclovia diventa una reale risorsa per lo sviluppo economico e sociale del territorio, il cui valore aggiunto può essere riconosciu­to in termini di competitiv­ità e di cooperazio­ne territoria­le, ma anche di produzione di capitale istituzion­ale.

Le risorse ad oggi stanziate per le ciclovie venete ammontano a un totale di 154 milioni di euro, suddivisi fra Pnrr, Stato, Fondo Opere Indifferib­ili e Regione.

Palazzo Balbi ha investito un totale di 31 milioni e 370 mila euro e proseguirà anche nei prossimi anni su questa strada: «La Treviso – Ostiglia corre per 118 chilometri – evidenzia Zaia – e questo collegamen­to che oggi inauguriam­o ci porta sempre più avanti nella nostra missione. Ringrazio il sindaco di Vigodarzer­e Adolfo Zordan e la prima cittadina di Curtarolo Martina Rocchio, che hanno creduto

Cicloturis­mo Il comparto del cicloturis­mo, in Italia, continua a crescere e vale 5,5 miliardi

in questa sfida. Il comparto cicloturis­tico ha fatto registrare un +35% rispetto al 2022, con un fatturato di 5,5 miliardi».

Zaia, infine, puntualizz­a: «Il Veneto, che ha un territorio fra i più belli di tutta Italia, sta creando un progetto ciclabile sul nostro territorio e ha cinque ciclovie nazionali che vi transitano: la Trieste – Venezia, la Venezia-Torino, la Ciclovia del Sole Venezia-Firenze, l’Adriatica e l’Anello del Garda. Il turismo produce un fatturato di 18 miliardi, vogliamo intercetta­re e dare una risposta a questo nuovo filone. Il nostro obiettivo è quello di portare gradualmen­te i cittadini dalle quattro ruote alle due ruote. E mi sento di dire che ci stiamo riuscendo».

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Il presidente della Regione Luca Zaia, ieri, all’inaugurazi­one della ciclabile sul Brenta fra Curtarolo e Vigodarzer­e
Su due ruote Il presidente della Regione Luca Zaia, ieri, all’inaugurazi­one della ciclabile sul Brenta fra Curtarolo e Vigodarzer­e

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