Corriere di Verona

Ramagli storico Firma il record di presenze con la Scaligera

- Matteo Sorio

Giornata storica per la Scaligera, che oggi iscrive un nuovo nome, quello di Alessandro Ramagli ( foto Ciamillo), in cima alla classifica degli allenatori con più presenze (239) nella storia gialloblù. Il contesto è il penultimo turno di una stagione tormentata dagli infortuni, per Verona. Tanto che a due giornate dai playoff, al via nel weekend del 4 e 5 maggio, la Tezenis vivrà questo pomeriggio contro Cremona, alle 18, la quarta gara con un assetto di gioco rinnovato. Una rivoluzion­e forzata, visto il ko del dinamico pivot Murphy sostituito dal croato Buva, che viaggia a 24,7 punti e 10 rimbalzi di media e incarna un centro puro. «Ora che abbiamo capito cosa Buva ci può dare, dobbiamo imparare a cercarlo in maniera meno ossessiva», così Ramagli circa il lungo di Zagabria, che si sta prendendo 17 tiri a partita contro gli 11,2 di DeVoe, la guardia americana che ha tradito le attese in termini di leadership offensiva. Quarta in classifica nel girone Rosso di A2, la Tezenis se la vede con una Cremona che occupa la quinta posizione nell’altro raggruppam­ento. «Loro hanno un attacco di grande qualità grazie agli esterni Shahid e Cotton, cui si aggiunge un riferiment­o silenzioso come l’ala Tortu, giocatore perfetto per questa categoria», aggiunge Ramagli, lui che del basket predicato dal collega Luca Bechi sottolinea «l’alto ritmo e la grande energia richiesta». L’allenatore livornese aggiunge che «oltre al percorso difficile che ci accomuna in questa fase a orologio, dove entrambe abbiamo vissuto un cambiament­o struttural­e, l’altra curiosità è che, mantenendo queste posizioni in classifica, noi e Cremona potremmo essere protagonis­te di un quarto di finale». Intanto, una nota su Francesco Stefanelli: la guardia toscana è tornata ad allenarsi in gruppo lunedì, dopo oltre due mesi out, ma la sua presenza è ancora in dubbio.

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