Shaboo, la droga di Breaking Bad Nogara, assolti a 6 anni dal blitz
La devastante Shaboo, la droga della celebre serie crime in tv «Breaking Bad» (nella foto), spacciata in tutto il Nord con base a Nogara nel Veronese. Cristalli di potentissima metanfetamina, dagli effetti più terribili della cocaina: a sei anni dal maxi blitz, sono stati assolti a Verona gli ultimi due imputati. Secondo l’accusa importavano la metanfetamina diventata appannaggio della criminalità organizzata: all’epoca, il quartier generale dei loro traffici, che coinvolgevano anche le province di Modena e Reggio Emilia, venne individuato nel Veronese a Nogara. A processo davanti al giudice Alessia Silvi c’erano D. O. e M. U. O. (difeso dall’avvocato Felice Rubino): i due vennero arrestati con altri 5 complici nell’aprile 2018 dalla Mobile ma ora, a distanza di sei anni, sono stati assolti. Tutt’altro destino invece per altri due presunti complici nel 2019, quando vennero condannati a 10 e 8 anni di carcere Promise Ndubueze e Timothy Imarhiagbe. L’anno precedente, i sequestri di stupefacente messi a segno nel
Modenese avevano gettato le basi per l’operazione di polizia che culminò con il fermo di 7 cittadini nigeriani, 4 dei quali rnel Veronese. Gli investigatori della Questura ne avevano monitorato i movimenti e intercettato le loro conversazioni, portando così alla luce l’esistenza di un’organizzazione criminale radicata in due regioni. Invece adesso, a distanza di sei anni dal blitz, quelle stesse intercettazioni non sono state ritenute sufficienti per condannare gli ultimi due imputati rimasti a giudizio. Nel 2018, gli uomini della Mobile avevano iniziato ad indagare sui possibili fornitori del pusher ed erano arrivati a Nogara, nella Bassa. Era proprio dalla casa di un’insospettabile coppia nigeriana con figli che con regolarità partivano le auto con il «carico» dirette a Modena e Reggio Emilia. Veicoli «puliti», intestati ad amici per non destare sospetti. Ma ormai i fari della polizia erano puntati sul giro gestito dalla coppia veronese.