Conegliano d’acciaio, Scandicci è k.o.
Due set-maratona poi l’affondo nel quarto con una super Haak. Sabato il match point scudetto
A un passo dal tricolore. La Prosecco Doc Imoco Conegliano piazza la zampata vincente, ribalta la serie e si porta in vantaggio 2-1 nella finale scudetto contro Savino Del Bene Scandicci. Un successo marchiato a fuoco dalla prestazione monumentale di Isabelle Haak: la svedese sfodera una serata da 41 punti, con il 64 per cento di efficienza offensiva, quattro muri e due aces. Numeri da fuoriclasse che hanno spinto Conegliano a un successo sofferto, sudato, e per la prima volta in questa finale per 3-1, nonostante una partita da due ore e mezza.
Il Palaverde si presenta esaurito in ogni ordine di posto e carico di entusiasmo per quella che potrebbe essere l’ultima apparizione delle Pantere in questa stagione. Anche perché questa finale fin qui ha dato certezza di una cosa: lo spettacolo e le emozioni non mancano. Merito del gioco delle due formazioni che anche ieri sera hanno sfoderato colpi di altissima qualità. Conegliano parte forte, come da un po’ non si vedeva: è Isabelle Haak l’autentica protagonista del primo parziale. La svedese si carica sulle spalle l’attacco gialloblù, infilando 12 punti, con tanto di tre muri che permettono alle trevigiane di prendere il largo sul 17-11. È qui che inizia ad aleggiare sul Palaverde il fantasma del primo set: la Prosecco Doc infatti dal 23-20 si fa rimontare e Scandicci sul turno di servizio di Antropova porta il parziale addirittura ai vantaggi. Bisogna arrivare a quota 30 perché Wolosz e compagne riescano a scacciare le paure e a chiudere il set sul 30-28. La gara infila così i binari dell’equilibrio confermando ancora una volta come la differenza tra le due formazioni sia minima e a fare la differenza siano i singoli episodi.
Il secondo set diventa così un lungo tira e molla da oltre mezzora con le due formazioni a scambiarsi il testimone spesso. Al rush finale però si presenta meglio Scandicci, ancora una volta ispirata dal turno in battuta di Antropova: sul 20-23 le toscane mettono la freccia e chiudono con Herbots per l’ennesimo 1-1 della serie.Subito il colpo, l’Imoco prova a reagire e l’approccio al terzo set è dei più incoraggianti: 9-4 sul turno in servizio di Wolosz. Ma è solo un’illusione, perché Scandicci fa accendere Antropova che riesce a ricucire. Conegliano ha il merito di riuscire a mantenere il break di vantaggio, ma ancora una volta nel finale di set le Pantere si fanno raggiungere: serve un’altra sfida ai vantaggi, in un’estenuante sfida colpo su colpo. Uno dei rari attacchi vincenti di Robinson e l’errore di Ruddins però sbloccano la situazione e permettono alle Pantere di piazzare la graffiata del 2-1 e del 29-27. Per la prima volta, forse nella serie, Scandicci sembra alle corde: Conegliano se approfitta e costruisce il margine per chiudere la sfida. Sul 22-16, le toscane provano il tutto per tutto, ma ci pensa Haak a far mandare i titoli di coda. Sabato a Firenze, il primo match point tricolore.