Corriere di Viterbo

Mercato a Valle Faul I commercian­ti contro gli ambulanti

I negozianti del centro favorevoli al progetto del Comune spingono per portare la sede nel parcheggio in periferia

- M.c.

“Spostare il mercatino del sabato permette alla città, e al mondo del commercio di poterne beneficiar­e il fine settimana”

▶ VITERBO Commercian­ti contro ambulanti. E' scontro sul trasferime­nto del mercato del sabato dal parcheggio del Sacrario a Valle Faul dopo che martedì scorso, su questo giornale, il presidente degli ambulanti di Confeserce­nti, Giulio Terri, aveva opposto un no secco, a nome dei circa 100 operatori del mercato settimanal­e, al trasloco più volte annunciato dall'amministra­zione Michelini.

"Pieno appoggio allo spostament­o del mercato del sabato dal Sacrario a Valle Faul. Un passaggio che non solo sosteniamo, ma diamo anche per scontato", dichiarano invece Alessandra Di Marco, presidente della rete di imprese Viterbo Capitale Medievale, e Gaetano Labellarte, presidente dell'associazio­ne commercian­ti "Facciamo Centro". Un "conflitto di interessi", quello che vede contrappos­ti i commercian­ti del centro storico e gli ambulanti, con i primi che hanno solo da guadagnare dalla liberazion­e del principale parcheggio a pagamento della città, quello di piazza dei Martiri d'Ungheria, e gli ambulanti che invece ritengono penalizzan­te la nuova collocazio­ne a Valle Faul, per via della minore superficie disponibil­e e sopra- tutto per la posizione più decentrata. "Uno spostament­o - sottolinea Gaetano Labellarte - in linea anche con la proposta di piano del commercio avanzata dall'assessore Sonia Perà. Un piano per il quale esprimiamo soddisfa- zione e che speriamo sia messo in opera quanto prima. Spostare il mercato del sabato a Valle Faul permette alla città, e al mondodelco­mmercio di poterne beneficiar­e, di riappropri­arsi di un parcheggio importante in unmomen- to decisivo per gli acquisti, il fine settimana". Quanto alla soluzione piazza della Roccaviale Marconi, prospettat­a dagli ambulanti, le due associazio­ni di categoria ricordano che sono già state prese in consideraz­ione dall'ammini- strazione e scartate perché impraticab­ili: "Ritirarle fuori non serve, perché non è possibile spostare lì il mercato". "Il parcheggio del Sacrario e quello di Valle Faul - spiega Alessandra Di Marco - sono due punti distinti della città, che fanno riferiment­o a due zone diverse. Una, quella del Sacrario, che si rivolge al Corso e alle zone attorno. L'altra, di Valle Faul, che guarda invece al colle del Duomo e al quartiere medievale di Viterbo. Il parcheggio di chi fa acquisti al Corso è il Sacrario. Il mercato del sabato a Valle Faul può diventare invece un trampolino di lancio per la zona medievale. Fondamenta­li entrambi per il fine settimana. Per il turismo e gli acquisti nel week end. Per visitare la città e far lavorare i commercian­ti. Il parcheggio di Valle Faul - conclude la Di Marco - va messo al servizio della città. Valle Faul va valorizzat­a e fatta conoscere. E spostarci il mercato è la soluzione migliore". ◀

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I commercian­ti spingono gli ambulanti verso Valle Faul
Mercato del sabato I commercian­ti spingono gli ambulanti verso Valle Faul

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