Dolci dei Cimini e Cannaiola di Marta conquistano la capitale dell’Albania
Insieme ad altri prodotti agroalimentari della Tuscia
▶ VITERBO
Nell’ambito di un più vasto progetto ideato, promosso e sviluppato da Qualitalia, società del Parmense esperta in marketing internazionale, tendente a diffondere la qualità dell’enogastronomia italiana nel mondo, un grande successo lo hanno riscosso a Tirana (Albania) i prodotti agro-alimentari della Tuscia. Apromuoverli e rappresentarli ha provveduto “VisiTuscia-Un Club di Prodotto” in collaborazione con il CatConfesercenti di Viterbo in rappresentanza del quale è intervenuto il giornalista Antonio Castello, esperto di enogastronomia, cui è spettato il compito di presentare le singole aziende partecipanti ed esporre a una folta platea di imprenditori, importatori, distributori, ristoratori e semplici cultori della cucina italiana, le specialità dei loro prodotti. Grande attenzione è stata riscossa in particolare dai prodotti della
“Dolciaria Cimina” rappresentata da Antonio Oroni; dagli “Olii extravergine di oliva” della cooperativa di Vetralla; dai prodotti di lago (coregone, luccio, anguilla) della società “Lago Vivo”, specialista nella produzione di carpacci e affumicati; dai legumi e cereali tipici dell’Alto viterbese presentati dalla società “Il Cerqueto”; dagli spalmabili (marmellate, patè e composti di formaggi) dell’Azienda agricola La Gentile; dai vini Dionisio e Trifernum dell’Azienda agricola Tenute Olivieri; dai prodotti caseari dell’Azienda agricola Radichino dei Fratelli Pira per finire al vino Cannaiola dell’Azienda Castelli di Marta presente anche con altre due altre eccellenze (il Trebbiano e il 900). In particolare il Cannaiola, servito con le prelibatezze della Dociaria Cimina nel corso della serata di gala, svoltasi all’Hotel Plaza, alla presenza di molte personalità, ha riscosso il plauso dei molti presenti.