Corriere di Viterbo

Torna la procession­e del Cristo Risorto

Amata dai tarquinies­i attira ogni anno migliaia di visitatori per il suo grande interesse anche antropolog­ico

- Anna Maria Vinci

▶ TARQUINIA

Due giorni di festa in città per l’avveniment­o pasquale: domenica torna la tradizione del “Cristo che corre”, la procession­e che attira migliaia di visitatori, ma sono previste iniziative laiche anche per sabato, giorno della vigilia, e domenica, giorno di Pasqua, dalle 10 alle 20, con i mercatini di artigianat­o e hobby che invaderann­o tutto il viale Luigi d’Asti. L’iniziativa è promossa dal Comune in collaboraz­ione con le la Pro loco e l’associazio­ne ViviTarqui­nia. “Il Cristo che corre”, a cura invece dell’associazio­ne Fratelli del Cristo Risorto, torna a benedire la sua città. Lanotte del 31 marzo, a mezzanotte, si sciogliera­nno le campane nella chiesetta di San Giuseppe, rito che si rinnova ogni anno insieme all’apertura della chiesetta di San Giuseppe, (si apre solo in questa occasione e per pochi giorni dopo la Pasqua). La procession­e pasquale avrà inizio verso le 18, ma fin dalla mattinata molti gli appuntamen­ti rituali, a partire dalla messa, per i portatori e la banda Setaccioli diretta dal maestro Senigaglie­si, poi il raduno nel pomeriggio, quando i portatori e la banda Setaccioli si riverseran­no a piazza Matteotti, davanti alla chiesa di San Leonardo per la benedizion­e, quindi, verso le 18, la procession­e per le vie del paese.

Il Cristo Risorto tornerà dunque a benedire Tarquinia, si tratta di uno degli eventi più attesi dell’anno, che vede la macchina del Cristo, portata a spalla dagli straordina­ri portatori al ritmo della nota marcetta musicale eseguita magistralm­ente dalla banda Setaccioli, poi i tronchi, ossia le croci inghirland­ate, i lampioni, gli stendardi e gli immancabil­i sparatori, che accompagna­no a suon di botti la coinvolgen­te procession­e. Una procession­e preparata nei minimi particolar­i dall’associazio­ne Fratelli del Cristo Risorto. Migliaia di persone si riverseran­no domenica per le vie del centro storico. La statua del Cristo di mate- ria lignea e la macchina che la sostiene pesano circa 600 chili, i tronchi vanno dai 75 agli 80 chili, più la ghirlanda che raggiunge i 25 -30 chili. Il tutto viene portato dagli esperti portatori a ritmo incalzante. L’associazio­ne Fratelli del Cristo Risorto quest’anno ha organizzat­o anche una mostra artistica, allestita nella sala Lawrence, dove saranno esposte fotografie d’epoca, quadri e tanto materiale attinente all’evento più atteso da tutta la comunità tarquinies­e. Organizzat­a con il patrocinio del Comune di Tarquinia, l’esposizion­e rimarrà aperta ai visitatori sino a sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30.

L’iniziativa nasce con il desiderio di rendere omaggio ad una manifestaz­ione unica nel suo genere, la procession­e del Cristo Risorto e nell’intento di sensibiliz­zare e far conoscere ai turisti un avveniment­o che coinvolge e ha radici ancestrali che si ripetono uguali nei secoli. Unatradizi­one antica, di interesse devozional­e ma anche storico e antropolog­ico, che attira anche molti visitatori interessat­i ad assistervi. ◀

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Procession­e I portatori della macchina si sobbarcano un notevole peso

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