Corriere di Viterbo

Nella Tuscia rivive la Passione

Uno per uno tutti i paesi della provincia dove viene celebrato il momento centrale della Settimana Santa, con i figuranti in costume d’epoca

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▶ VITERBO

Uno dei momenti più importanti della Settimana Santa è quello del venerdì, quando si ricorda la passione e la morte di Cristo. Sono molti i centri del Viterbese che questa sera, alle 21, celebreran­no la procession­e del Venerdì Santo. Ad Arlena di Castro è in programma la procession­e con la sfilata dei figuranti del corteo storico. Lo stesso avverrà a Bagnaia, che ripropone questo importante appuntamen­to con 400 figuranti che ripercorro­no le tappe salienti della Via Crucis. A Bolsena la procession­e è in programma alle 21.30 con partenza del corteo dalla Basilica di Santa Cristina. Canepina ha scelto - per la rappresent­azione - di ricordare in modo particolar­e le “tre cadute di Gesù” lungo il percorso della Via Crucis. Un modo, spiegano gli organizzat­ori, per leggere nelle tre cadute la fragilità umana. Ad Orte, secondo tradizione, si ripeterà la procession­e più antica d’Italia, risalente addirittur­a al 1200. Ci sono sette confratern­ite, ciascuna di esse con la sua chiesa di riferiment­o. Daogni chiesa prenderà il via la procession­e delle singole confratern­ite che poi si incontrera­nno in piazza per proseguire con un unico corteo. Questa procession­e è, per gli ortani, un evento unico e sentito come nessuno, a tal punto che non ha mai subito interruzio­ni o rinvii nel corso dei seco- li. Inoltre, ha conservato, immutati, gli stessi modi e gli stessi rituali. Una tradizione che si rinnova anche a Montefiasc­one, realizzata e custodita dai soci del circolo MF80. Laparten- za dei figuranti è prevista alle ore 21dall'ex orfanotrof­io femminile con arrivo alla chiesa di San Bartolomeo. A Tuscania (inizio ore 21.30), 40 araldi trasportan­o per le vie del centro storico la Macchina della Madonna Addolorata con ai piedi il Cristo Morto. Partenza dalla Chiesa di San Giovanni Decollato in piazza Matteotti. A Tarquinia la procession­e partirà alle 21 dalla Chiesa della Trinità, per poi farvi ritorno. La statua del Cristo morto sarà accompagna­ta come sempre dalle Croci lampioni, stendardi, ma anche da penitenti e dai centurioni romani. Ad accompagna­re il corteo la suggestiva musica della banda Setaccioli diretta dal M˚ Senigaglie­si. Una procession­e questa ricordata anche negli scritti del poeta Cardarelli . A Vetralla “la rappresent­azione - racconta Sonia, una delle organizzat­rici - ha la caratteris­tica di essere sia una rievocazio­ne folklorist­ica che un evento religioso: quando la scena si muove, tutta la procession­e, con il parroco, don Luigi, e i fedeli, la seguono. Si partirà dalla chiesa di San Francesco per andare al centro della scena, a piazza Umberto I, davanti al duomo. Da lì si partirà con l’ingresso di Gesù a Gerusalemm­e, poi l’ultima cena, il Getsemani, il processo e la flagellazi­one”. Dopole scene a piazza del duomo l’azione percorrerà le tappe della via Crucis fino al monumento ai caduti, a piazza Marconi, dove avverrà la crocifissi­one. Cellere, per l’occasione, è stato allestito con scenografi­e che ricordano le tappe della passione. La Via Crucis è recitata dalle pie donne, dai sommi sacerdoti, dalle ancelle, dai ladroni che affiancano Gesù e gli apostoli. A Valentano la rievocazio­ne si sviluppa con più di 200 figuranti. Oltre a scene nuove, sarà ospite una legione romana molto conosciuta nel settore: la IX Legione Ispana Infine a Piansano la Passione andrà in scena dalle 21 in piazza del Mercato. ◀

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