Rapina alla gioielleria I tre restano in carcere
▶ MONTALTO DI CASTRO
Restano in carcere le tre persone accusate di aver rapinato la gioielleria Bracci ( nella foto), nel pieno centro storico di Viterbo, in piazza del Teatro, all’inizio di corso Italia, lo scorso mercoledì 14 marzo. Il giorno successivo alla rapina, i carabinieri del comando provinciale di Viterbo, grazie a una serrata attività d'indagine, erano riusciti ad individuare gli autori del fatto delittuoso, localizzandoli all’interno di un appartamento di Montalto di Castro. Sono stati così sottoposti a “fermo di indiziato di delitto” Ignazio Salone di 46 anni, Stefan Grancea di 27 e la 33enne Elena Grancea, mentre era stata denunciata in stato di libertà Jelena Grancea, perché in gravidanza. Il gip del Tribunale di Civitavecchia ha convalidato l’operato dei carabinieri, applicando per i tre accusati della rapina la custodia cautelare in carcere, trasmettendo gli atti alla Procura della Repubblica di Viterbo, competente territorialmente. Il 14 marzo scorso, due uomini erano entrati in azione verso l’orario di chiusura, presentandosi col volto semicoperto da una sciarpa, armi in pugno. Il titolare aveva reagito ed erano stati esplosi dei colpi che avevano anche danneggiato una vetrina. I banditi erano comunque riusciti a portar via dei gioielli prima di dileguarsi. Una fuga durata però, come detto, non più di 24 ore. ◀