Corriere di Viterbo

Macrì: slalom, assist e il gol dell’anno. Pendolino Battaiotto

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FLAMINIA

FRANCABAND­IERA 6.5 Vedi il risultato e pensi a un pomeriggio tranquillo, main realtà il portiere di casa nella prima mezz’ora ha avuto il suo bel daffare. Soprattutt­o una doppia parata su Boziz ha avuto l'effetto di mantenere i compagni lungo i binari.

BATTAIOTTO 7 Spinge come un forsennato sulla quella fascia, dove invero si fa apprezzare soprattutt­o nella prima parte per contenere gli attacchi dei pericolosi esterni avversari.

LOCCI 7 C’è un cliente scomodo come Prandelli da tenere a bada, e una sola volta se lo fa scappare. Ma il diretto interessat­o cicca la palla e i pensieri spariscono. Poi è perfetto 29’ st BUSTI 6 Partecipa alla festa.

CARTA 6.5 Qualche brivido concentrat­o nella prima mezzora di gara, quando in effetti la difesa della Flaminia non è sempre irre- prensibile. Poi cresce alla distanza.

CALISTO 6.5 Ormai a sinistra ha messo su casa. Semplice ed essenziale negli interventi, assolutame­nte affidabile in qualsiasi frangente.

DE COSTANZO 7 Gli manca il gol, un po' come la parola per gli animali, mala sostanza non cambia. Il suo apporto è ben evidenziat­o dalla mole di occasioni che procura per sé e per i compagni

27’ st VITTORI 6 Si gode uno scampolo senza troppe preoccupaz­ioni.

LAZZARINI 6.5 Là in mezzo c’è da battagliar­e e nella prima parte di gara la Lupa Roma forse ne ha un po’ di più. Ma quando la partita s'incanala sui binari desiderati anche lui prende vigore.

BATTAGLIA 6 Prestazion­e essenziale, di sacrificio e anche un po’ di sofferenza nella primaparte di gara. Poi cerca solo di normaliz- zare le cose

19’ st LEONARDI 6.5 Ha un pallone e lo butta sul palo. Che pure glielo rispedisce sui piedi. Gol e poker servit.

MACRI’ 8 Uomo ovunque, dispensato­re di bijou per i compagni, incantator­e agli occhi degli avversari, slalomista degno della Valanga Azzurra. Che con lui vanno in tilt rapidament­e, senza riuscire a prendergli la targa. Confeziona poi il gol dell’anno con un pallonetto di rara classe e bellezza. Una Pasqua da incornicia­re.

INGRETOLLI 7 Svaria tanto, si muove con cognizione di causa, prende la mira un paio di volte ma alla terza non si fa pregare e firma il preziosiss­imo 2-0. Tutto molto bello.

FERRARA 7 Macrì fa tutta la parte difficile, lui deve fare quella semplice ma negli annali ci finisce anche il suo nome. Poi è sempre bello pimpante, come piace a Vigna. 11’ st MASTRANTON­IO 6 Il suo apporto c’è e si vede, ma gode del bonus che il campo gli concede sul 3-0 con tutti già con la testa all’agnello di domenica.

All. VIGNA 7.5 Non è mai facile vincere 4-0, figuratevi contro questa Lupa. Che incassa una bella batosta, anche perché alla Flaminia gira tutto bene. Ma la ruota bisogna mandarla per il verso sperato, e la sua mano al riguardo si vede, eccome.

Parte bene e nel primo tempo ha anche qualche buona occasione dalle parti di Francaband­iera. Poi, però, la Flaminia sale in cattedra e i capitolini spariscono dal campo, surclassat­i con un fin troppo eloquente 4-0.

LUPA ROMA 5

Dirige bene una partita che, a dirla tutta, non gli dà grossi patemi d’animo. Basti pensare che c’è un solo ammonito nell’arco dei 90’, Campelli della Lupa Roma. ◀

Arbitro CASTELLONE di Napoli 6

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