Lezioni di botanica a Pasquetta
Con la Caccia al tesoro nel giardino di Castello Ruspoli
▶ VIGNANELLO Pasquetta nel parco di Castello Ruspoli per grandi e piccini. L’appuntamento è ovviamente per lunedì 2 aprile. L’evento (giunto ormai alla sua quarta edizione), prevede un pic nic per famiglie in uno dei giardini italiani più belli d’Europa, dove i bambini potranno trascorrere ore pacevoli in compagnia di ungruppo di animatori che provengono da Roma e che li intratterranno dalle 10 del mattino fino all’una, poi dopo la pausa pranzo ci sarà l’attesissima Caccia al tesoro “botanico” che si concluderà con una divertente e appassionante ricerca delle uova di Pasqua, una merenda a base di pane e Nutella e infine la premiazione dei vincitori della gara.
E questo per i più piccoli. I grandi invece (genitori e non) potranno accedere a Castello Ruspoli grazie ad apposite visite guidate e trascorrere la giornata nel parco storico, mangiando al sacco (come previsto dalla migliore tradizione della Pasquetta), oppure acquistando panini in uno stand che sarà allestito sul posto. Il costo dell’entrata è di 15 euro a testa per gli adulti, 5 euro per i bambini; oppure per le famiglie composte da due adulti e due bambini, c’è un pacchetto speciale che costa soltanto 35 euro. Una cifra accettabile che consentirà a persone di ogni età di passare una giornata all’aperto, nella natura, in un mix di divertimento, arte e cultura. Il giorno di Pasquetta infatti è da sempre dedicato alla classica scampagnata, ma nel caso di Castello Ruspoli, offre molto di più, vale a dire la giusta occasione per iniziare i bambini (6-12 anni) alla conoscenza della botanica e avvicinarli all'amore per le piante, i fiori, gli alberi e la fauna. Infatti la Caccia al Tesoro Botanico si svolge come un gioco in cui si imparano i nomi degli alberi, la loro provenienza e la storia delle scoperte botaniche in modo divertente e innovativo. “Un evento importante per il paese - commenta il sindaco Vincenzo Grasselli - decisamente positivo soprattutto perchè consente a mamme a papà di passare una giornata con i propri figli. Tra l’altro la manifestazione si trascina dietro un grosso indotto”. E conclude con una battuta: “Eventi simili dovrebbero esserci molto più spesso, uno a settimana ad esempio”. ◀