Serie C Viterbese, avanti (molto) adagio
A Pistoia terzo risultato di fila senza vittorie, martedì il recupero con il Piacenza
▶ VITERBO
Anche l’ultima partita prima di Pasqua è corsa via. Senza sussulti, senza accorgersi più di quanto che erano cambiate cose importante alla guida tecnica gialloblù. MODIFICHE Chi si aspettava tante modifiche è rimasto deluso, chi si attendeva il tandem offensivo, lo stesso, visto che il nuovo allenatore ha toccato poco o nulla rispetto a quell’undici che aveva giocato ultimamente, al netto degli infortuni. Una cosa prevista da molti è stato Bismark in campo dall’inizio, anche se nel primo tempo il colored si è visto poco, nell’ambito di una gara abbastanza bloccata, in cui le due squadre si sono equivalse e hanno puntato due o tre volte verso i portieri avversari senza particolari pericoli. De Vito è stata l’unica vera no- vità - oltre che la sorpresa - della Viterbese del nuovo Giannichedda, che ha rimesso in campo il terzino ex Milan, senza ricorrere a variazioni sul tema, quello, ad esempio di un Sini laterale e di un Atanasov rimesso in mezzo insieme a Rinaldi. Per il Bulgaro, che scalpitava, probabilmente ci sarà da attendere ancora. Per il resto si è rivisto il tridente offensivo, che ha inciso limitatamente, se si pensa che le uniche vere occasioni da gol le ha avute Baldassin nel secondo tempo.
IANNARILLI Una frazione di gara in cui la Viterbese ha sofferto un po’ a contenere una Pistoiese propositiva, che si è avvicinata pericolosamente più volta alla porta di Iannarilli, tornato alle sue solite "paratone": al terzo tentativo degli avanti arancioni si è configurato addirittu- ra il ... miracolo!
Evidente è stata la superiorità della Pistoiese nell’ultima mezzora, anche se il contropiede della Viterbese è storicamente valido, scatenato in un paio di occasioni da Calderini e con finalizzatore di turno, come detto, Baldassin, rimasto all’asciutto. Il resto è stata tanta difesa, oltre a Iannarilli. Rinaldi roccioso, che ha esultato come avesse fatto un gol, quando ha salvato l’intera difesa, su una pericolosissima occasione dei padroni di casa. Iannarilli e Rinaldi sono stati l’icona di una Viterbese che ha portato via un punto da Pistoia, ma che non ha fatto di certo una grande gara, con più di un elemento giù di corda e qualcun altro troppo lesto a protestare con l’arbitro.
CALENDARIO Il calendario rimane fittissimo: martedì prossimo c’è già in programma il recupero di campionato con il Piacenza alla Palazzina.
Un turno importante per verificare da parte del nuovo allenatore le indicazioni emerse dal suo debutto e per capire se si vedrà maggiormente la sua mano o se aspetterà il recupero, ad esempio di Jefferson e De Sousa per varare quel modulo che lui stasso ha detto essergli congeniale. ◀