Corriere di Viterbo

Ostacolo Milan Ma la Juventus deve vincere

Chiellini sarà in campo, Cuadrado in panchina Tra i rossoneri tornano Romagnoli e Calabria

- Di Jacopo Barbarito

▶ TORINO - “Pensiamo solo al campionato e al Milan”. Con questo mantra Allegri ha presentato la sfida di questa sera all’Allianz Stadium tra Juventus e Milan, che apre il tour de force dei bianconeri, chiamati a giocare quasi ogni tre giorni fino a fine maggio, tra campionato, Champions League e Coppa Italia. “Siamo ancora arrabbiati per i punti persi a Ferrara, ci siamo giocati un bonus. Domani (ieri, c’è il Milan che ha vinto le ultime 5 partite e comunque è sempre il Milan. Solo dopo penseremo al Real Madrid, chi vuol capire capisca: insieme al Barcellona è la squadra più forte al mondo, va vissuta come sfida mondiale. Ma l’obiettivo è il campionato”, ha spiegato Allegri. “Il presente è ora e domani giocano i migliori”, ha assicurato Allegri. “Rischiamo di giocare a -1, il campionato è lungo e il Napoli ha solo un obiettivo. È fuori da tutto e credo che sia un anno troppo importante per loro perché sanno anche loro che il prossimo anno sarà difficile”. Tra le buone notizie c’è la totale disponibil­ità di Chiellini e il recupero di Cuadrado, che andrà in panchina. “Pian piano li recuperiam­o tutti”, ha scherzato Allegri. Juventus-Milan sarà anche la prima volta di Bonucci da avversario dopo l’addio. Una storia commentata così da Allegri alla vigilia: “Per lui sarà una serata speciale, ha dato tanto alla Juve e la Juve ha dato tanto a lui. Ha fatto una scelta come è giusto che faccia un profession­ista. Sicurament­e è rimasto nel cuore dei tifosi, è molto legato a Buffon, Barzagli e Chiellini. All’inizio - ha proseguito il tecnico bianconero - quando è partito sembrava che la difesa della Juve si fosse indebolita, normale perché aveva dato tanto ne- gli equilibri di una difesa molto collaudata. Poi son cresciuti molto Benatia e Rugani, ad esempio”. “Rancore non ce n’è - ha assicurato Allegri - l’episodio di Porto era una decisione presa per il bene suo e della squadra. Decisione ponderata, giusta, poi è rientrato subito e ha fatto molto bene. Rancori non ci devono essere, con Leo ho unottimo rapporto e poi lui ha preso decisione diversa che sinceramen­te non mi aspettavo ma è stata rispettata dalla società”. Nel Milan tornano Romagnoli e Calabria e Gattuso è fiducioso: “Ci voleva questa sosta, speriamo di fare il rush finale come abbiamo fatto questi ultimi due mesi. Se vedia- mo i numeri non c’è storia. Dobbiamo preparare questa partita sapendo che è grandissim­a squadra, che da 6 anni è imbattibil­e. Sarà difficile ma sono sicuro che faremo una grandissim­a partita, dobbiamo mettere da parte i numeri e fare di tutto per fare buona gara e - ha aggiunto - mettere in difficoltà la Juventus”. ◀

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