Chi vince sarà senza soldi
Sta per scadere l’ultimatum del prefetto sul bilancio, Viterbo a un passo dal commissariamento
Bilancio a un passo dalla boccitura, con il commissario dietro l’angolo. L’ultimatum del prefetto di Viterbo scadrà lunedì prossimo 23 aprile. In quella giornata il bilancio del Comune dovrà essere approvato, pena il commissariamento ad acta. Rischio concreto visto che sulla maggioranza ormai spompata che tiene in vita il sindaco Michelini si addensano nuovoloni neri. Echi vincerà le prossime elezioni rischia di dovere gestire un Comune con le casse vuote. Maggioranza risicata visti i numeri in consiglio comunale e con i primi mal di pancia che arrivano da dentro il partito di maggioranza, quel Pdlacerato dalla guerra delle due anime. Basta che quei mal di pancia diventino veri e il bilancio verrà bocciato. Il termine ufficiale per l'approvazione del documento finanziario era scaduto il 31 marzo scorso. Poi la proroga del prefetto che non ammette però una seconda volta. Quindi lunedì o bilancio o commissario.
L’ultimatum del prefetto di Viterbo Bruno scadrà lunedì prossimo 23 aprile. In quella giornata il bilancio del Comune dovrà essere approvato, pena il commissariamento ad acta. Rischio concreto visto che sulla maggioranza ormai spompata che tiene in vita il sindaco Michelini si addensano nuovoloni neri. Esi profila il rischio concreto che chi vincerà le elezioni del 10 giugno si troverà a gestire una città con le casse comunali vuote. Maggioranza risicata visti i numeri in consiglio comunale e con i primi mal di pancia che arrivano da dentro il partito di maggioranza, quel Pd lacerato dalla guerra delle due anime. Basta che quei mal di pancia diventino veri e il bilancio verrà bocciato. Il termine ufficiale per l’approvazione del documento finanziario era scaduto il 31 marzo scor- so. Poi è arrivata la proproga del prefetto di Viterbo che ha spostato in avanti la scadenza di 20 giorni. Proroga che è diventata ormai prassi ma che non potrà concedere un bis. Quindi il bilancio o verrà approvato entro lunedì o sarà il commissario a prendere tutto in mano. Dall’opposizione il capogruppo di Forza Italia Giulio Marini parla apertamente di maggioranza allo sbando: “Non capisco perché la maggioranza abbia vo- luto trascianere per mesi questa disussione, quando invece il bilancio poteva e doveva essere discusso e approvato già a febbraio. Maggioranza a ri- schio? Mala maggioranza è a rischio ormai da tempo e c’è ora la seria possibilità che il bilancio, quindi i soldi dei cittadini, diventi il tema principale della prossima campagna elettorale”. Staremo a vedere. E’ tutto comunque nelle mani del Pd. Se i democratici dovessero portare i malesseri post sconfitta elettorale e le difficoltà nel trovare un candidato sindaco in questi giorni direttamente dentro il consiglio comunale, allora il rischio che salti tutto è enorme. Se invece dovesse prevalere uno spirito unitario ad acta, lasciando fuori le polemiche di questi giorni sul braccio di ferro tra Francesco Serra e Luisa Ciambella, allora le possibilità che il bilancio vada in porto entro lunedì potrebbero tornare alte. Ma il tempo è tiranno e gli emendamenti sono dietro l’angolo.
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