Si è brindato con l’ Est! Est!! Est!!!
Chiude la 52esima edizione, venti le aziende viterbesi presenti Cantina Leonardi: “Un successo, tanto interesse intorno a noi”
“Rispetto allo scorso anno c’è stato più movimento e sono aumentati i contatti con buyers italiani e stranieri”
Cala oggi il sipario sulla 52esima edizione del Vinitaly. Parlare di numeri è ancora presto ma la sensazione è che l’edizione di quest’anno verrà riordata come l’edizione della rinascita. La crisi negli ultimi anni ha toccato inevitabilmente anche la fiera internazionale di Verona. Ma la sensazione, aspettando i numeri veri, è che il peggio sia ormai alle spalle. A confermarlo sono le aziende vitivinicole viterbesi presenti a Verona che parlano senza ombra di dubbio di successo. “E’ andata decisamente bene - conferma il totolare della Cantina Leonardi di Montefiascone - c’è stato un grande movimento intorno allo stand laziale e soprattutto intorno ai vini viterbesi. Noi come azienda abbiamo avuto tanti contatti con buyer italiani e stranieri, sicuramente molto di più di quelli dello scorso anno. Produciamo Est! Est!! Est!!!, maquiabbiamopresentato ben 11 diverse etichetti di vino di varie tipo- logie”.
Lo strand Lazio è presente a Verona con sessanta produttori di vino, in aumento rispetto allo scorso anno, nove le aziende produttrici di olio che hanno partecipato al Sol, il salone internazionale dedicato agli extravergine di oliva. Vino e olio targati anche Tuscia. Alla fiera internazionale del vino la provincia di Viterbo è stata rappresentata da una ventina di aziende: in prima fila la Cantina di Montefiascone Soc. Coop. Agricola, Tenuta la Pazzaglia, azienda Muscari To- majoli, Mottura Sergio, Vigne del Patrimonio, Tenuta Sant’Isidoro, Antica Cantina Leonardi, Viticoltori dei Colli Cimini, Cantina Stefanoni, Fattoria, Madonnadel- le Macchie, Azienda agricola Papalino, Tenuta Ronci Nepi, Oliotamia, Colli etruschi, Cooperativa olivicola di Canino, Olio del molino, Andrea Occhipinti azienda agricola, Paolo e Noemia D’amico, Prima Lux Spirits. Non solo aziende vitivinicole però. La Tuscia si è presentata a questa edizione numero 52 del Vinitaly anche con i ragazzi delle scuole alberghiere coinvolti in un contest, a loro appositamente dedicato, “Il Territorio in tavola”, che ha premiato con un buono-premio di 500 euro, la squadra che avrà saputo rappresentare e raccontare meglio il proprio territorio.
E’ andata bene. Lo dicono le sensazioni dei protagonisti. In attesa dei numeri. Ma certo la Tuscia dovrà necessariamente continuare a puntare su queste manifestazioni, vetrina importante per le eccellenze enogastronomiche che offre questo territorio. Cibo, cultura e ambiente: le direttrici su cui muoversi nel prossimo futuro. ◀