Corriere Fiorentino

Le imprese di Veleno II, fantino killer del Palio

Corre per non far vincere gli altri, in tutta Italia. Ecco la sua storia, e i suoi «capolavori»

- Aldo Tani

L’ultima volta che Massimo Columbu era stato al canape era stato punito con dieci Palii di squalifica. Con il giubbetto dell’Aquila, nell’agosto 2006, aveva provato ad aiutare Luigi Bruschelli in arte Trecciolin­o che correva nella Tartuca, e al tempo stesso ostacolare la rivale Pantera. Il suo «protetto» non aveva vinto ma lui aveva confermato quella fama di killer che lo accompagna­va. Oggi, a 41 anni, nessuno si aspetta di vederlo primo al bandierino (di lui si ricordano alcune vittorie minori, come il palio di Castel Fiorentino a metà anni novanta e il palio della Costa Etrusca per Suvereto nel 2004), ma se c’è da fare un «servizio», che sia per il Palio di Siena o per un paliotto, Veleno II, soprannome acquisito il 15 agosto 1996, quando corse il suo primo Palio (nel Nicchio con Nordico) c’è. Ne sa qualcosa Franco Casu, che al palio di Castiglion Fiorentino di tre anni fa, si trovò sbattuto per terra. Non solo. Nel luglio 1996, con il giubbetto della Pantera, prese 20 Palii di squalifica per aver trattenuto al canape Massimo Coghe, in arte Massimino, che correva per l’Aquila. Ma le doti del Columbu sono note anche a Feltre, dove, durante il paliotto locale, disarcionò un rivale. Cose che succedono, ma con il fantino umbro la percentual­e sale notevolmen­te. A Fucecchio nel 2006 nelle batterie mise fuori gioco nel rettilineo finale Giovanni Atzeni, in arte Tittia, facendolo cadere e cadendo a sua volta. A Bientina lo scorso anno, durante il palio nel quale difendeva i colori di Santa Colomba, fece in modo di impedire la partenza della rivale Quattro Strade. Dopo la mossa, spinse l’avversario allo steccato e poi prese il suo cavallo per le briglie. Si scatenò un caccia all’uomo, ma pochi attimi dopo Veleno era già a bordo di un’auto che lo portava lontano. E non è dato a sapere dove sia finito tre giorni fa dopo aver tirato giù da cavallo Tittia, uno dei favoriti per il Palio di Provenzano. Il suo mestiere è non far vincere l’avversario e ogni mezzo è lecito per riuscirci.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy