Senza Salah (ri)tocca a Ilicic
La Fiorentina insiste: l’egiziano deve presentarsi in ritiro. Ma l’Inter avrebbe già incontrato il Chelsea Intanto Josip diventa incedibile, Sousa punta su di lui e chiede qualche rinforzo prima della tournée negli Usa
E ora che Fiorentina sarà? Perso Salah — ieri il club viola ha ribadito che l’egiziano è stato convocato per il ritiro di Moena e che se non rispondesse alla chiamata partirebbe la battaglia legale, ma le possibilità di vederlo ancora in maglia viola sono pressoché nulle — e in attesa di scoprire le prime mosse di mercato salgono le quotazioni di Josip Ilicic. Lo sloveno dal sinistro imprevedibile — com’era successo già a gennaio — da uomo mercato si ritrova a essere nel giro di poche ore pedina fondamentale nello scacchiere di Sousa. Il portoghese infatti, sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1 ama usare i trequartisti. E in quel ruolo Ilicic è tra i migliori in Italia.
Che strano il cammino a Firenze di Josip da Prijedor: in autunno pareva essere un genio incompreso con le valigie pronte in cerca di qualcuno che lo capisse. E che sapesse dargli fiducia. A primavera invece è cambiato tutto: si è guadagnato un posto tra i titolari, ha segnato a raffica (8 gol in campionato, il doppio di Gomez, e 10 le reti totali a fine stagione) trascinando i viola al quarto posto. Non a caso Corvino lo sta corteggiando da settimane, con la Fiorentina che aveva anche fissato il prezzo: 7 milioni di euro. Ma la clamorosa rottura con Salah (a proposito pare che Thohir ieri abbia incontrato direttamente il Chelsea a Londra offrendo 20 milioni per l’acquisto a titolo definitivo dell’egiziano) ha rimescolato le carte. E ora Ilicic è stato inserito nella lista degli incedibili, in attesa di capire chi giocherà al suo fianco. Perché gli uomini mercato della Fiorentina ora devono accelerare i tempi.
Sousa infatti partirà per il ritiro in Val di Fassa con la rosa ridotta all’osso e si aspetta che qualche rinforzo arrivi già prima della partenza (21 luglio) per la tournée negli Usa dove sfiderà Psg e Porto. A centrocampo i nomi più gettonati in questo momento sono quelli di Walace e Baselli. Per il giovane brasiliano del Gremio (20 anni, 185 cm d’altezza) Pradè avrebbe offerto già 5,5 milioni di euro, ma per battere la folta concorrenza servirà uno sforzo in più. Gran fisico, buoni piedi, Walace è il classico mediano davanti alla difesa con ampi margini di miglioramento. È extracomunitario, ma questo non spaventa la Fiorentina, perché il giocatore piace davvero.
Occhio poi alla pista Baselli, perché il Milan non sarebbe più così convinto e in mezzo alle incertezze rossonere si sta inserendo proprio la Fiorentina. L’Atalanta chiede 7 milioni, ma con qualche contropartita tecnica (Tomovic o Bittante, con quest’ultimo che piace anche al Cesena) l’affare potrebbe trovare la strada giusta. Dalla Spagna intanto arrivano notizie su una richiesta viola al Real Madrid per Lucas Silva, mezzala 22enne che le merengues hanno prelevato dal Cruzeiro solo nel gennaio scorso. Al club viola però è stato offerto anche Sulley Muntari, che con Behrami potrebbe rappresentare il colpo low cost per infoltire la rosa. In difesa in pole c’è sempre Donati del Bayer Leverkusen, mentre per la porta il favorito è Sepe del Napoli, con il brasiliano Alisson Becker dell’Internacional carta di riserva. I tifosi invece aspettano il colpo da novanta e la risposta di Destro al Monaco potrebbe aprire qualche spiraglio: se l’attaccante rifiuterà il Principato, la Fiorentina è pronta ad accoglierlo a braccia aperte. Difficilissime invece restano le piste Chicharito Hernandez e Insigne: col Napoli semmai potrebbe presentarsi l’occasione Edu Vargas.