Careggi, sì e no ai vigilantes
Parcheggi a pagamento all’ospedale anche durante il passo Opposizioni in rivolta. L’assessore: unica via contro gli abusivi
Battaglia in Consiglio Da Grassi a Torselli: quella gabella l’aveva tolta Renzi. Giorgetti: intervento necessario
La decisione di Palazzo Vecchio di aumentare le tariffe nel parcheggio a Careggi (da 3 a 4 euro al giorno) ripristinando la sosta a pagamento di 50 centesimi all’ora durante il passo (abolita da Matteo Renzi pochi mesi dopo essere diventato sindaco) per finanziare i vigilanti anti abusivi, provoca la rivolta dell’opposizione in Comune e delle associazioni dei consumatori che chiedono un passo indietro. Domani in Consiglio sarà presentata una domanda di attualità per chiedere chiarezza al Comune.
«La gratuità nelle ore del passo era stata difesa coi denti da tutti e inoltre era uno dei 100 punti di Matteo Renzi. Occorre che spieghino ai cittadini come mai si è cambiato idea su una scelta considerata di rispetto verso i malati e i propri familiari — commenta Tommaso Grassi (Sel) — Inoltre in questo modo il problema degli abusivi non si risolve, si sposta soltanto penalizzando cittadini e lavoratori di Careggi che pagheranno di più». Non è chiaro se le opposizioni presenteranno una domanda condivisa, di sicuro, però, Cristina Scaletti annuncia che la sua comunque ci sarà: « Avendo presentato un’interrogazione sull’emergenza abusivi nel parcheggio e raccomandato un ripristino della sicurezza senza costi per i cittadini, ora pretendo delle spiegazioni — spiega — Non è possibile che un cittadino per avere la garanzia di sicurezza debba pagare».
Molto duro anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, che bolla il provvedimento come «vergognoso» e chiede che «siano i vigili a intervenire e non le guardie giurate pagate dai parenti dei ricoverati».
Sulla questione interviene anche l’associazione dei consumatori dell’Aduc: «Problema risolto? Poveri illusi — spiega il presidente Vincenzo Donvito — Il problema degli abusivi, forse, sarà spostato ad un prezzo che, tanto per cambiare, grava sugli utenti dei servizi».
Palazzo Vecchio non ci sta e va avanti: «Bisognava a tutti i costi intervenire — replica l’assessore alla mobilità, Stefano Giorgetti — L’unico sistema di contrasto agli abusivi che arrivano anche a 40 insieme è quello dei vigilantes: abbiamo fatto anche dei sopralluoghi, di fatto nelle ore del passo non era mai gratuito e in più c’era un problema di sicurezza. Se si interveniva con un contributo pubblico significava far pagare tutti, indipendentemente da chi usa il parcheggio dove in molti non sono, inoltre, fiorentini».
Sull’aspetto politico della decisione, quello cioè di aver cancellato un provvedimento (la gratuità nell’ora del passo) voluta nel 2009 da Renzi che l’aveva inserita tra i suoi 100 punti — e aveva di fatto sposato una proposta condivisa anche dall’opposizione, a partire da Giovanni Galli, candidato del centrodestra, Giorgetti risponde così: «Rispetto al 2009 mettiamo a disposizione 230 posti scambiatori gratuiti in via della Quiete».