Attesa e spalti vuoti Moena è poco viola
Nemmeno un centinaio di tifosi all’arrivo Gli albergatori: «Serve un colpo di mercato»
In campo la squadra a sudare (sotto l’acqua). Sugli spalti pochi tifosi a guardare. Ieri pomeriggio è iniziato ufficialmente il quarto atto dell’avventura viola a Moena, con alcune novità e poche certezze. Sul mercato, soprattutto. PAnche per questo ieri al campo «Cesare Benatti» si è visto poco più di un centinaio di tifosi che dopo un passaggio al viola village (bar e giochi) hanno osservato la prima seduta targata Sousa. Almeno fino a che il primo temporale del ritiro ha costretto tutti alla fuga.
Le previsioni sull’affluenza nel periodo di ritiro non sono entusiasmanti, tanto che il dato previsto dall’azienda Atp Val di Fassa è in leggero calo rispetto alle ultime stagioni. L’incertezza è causata soprattutto dalla mancanza di acquisti e dal caso Salah, una vicenda che, a sentire anche gli organizzatori, ha frenato l’entusiasmo di molti che in passato godevano delle bellezza della «Fata delle Dolomiti» fin dai primi giorni . E poi ci sono questioni logistiche, come la data di partenza del ritiro. «Iniziare di martedì non è una scelta vincente» commentano un po’ delusi gli albergatori della zona, che attendono comunque fiduciosi l’arrivo dei tifosi nel primo fine-settimana. In quell’occasione vedranno anche la prima amichevole contro il Team Trentino con la speranza di vedere in campo anche qualche volto nuovo. Ma l’apice ci sarà senza dubbio sabato 18, quando Borja Valero e compagni sfideranno il neopromosso Carpi prima di partire per il Nord America. Per quei giorni le strutture ricettive della zona subiranno un’impennata nelle prenotazioni, anche se sarà difficile arrivare ai numeri raggiunti