Corriere Fiorentino

Pd, la Versilia verso la fusione con Lucca dopo il tonfo delle comunali

- Simone Dinelli

VIAREGGIO Acque ancora agitate all’interno del Pd versiliese, dopo le sconfitte alle Comunali di Viareggio e Pietrasant­a e il pessimo risultato alle scorse Regionali, dove la Versilia non ha espresso nemmeno un consiglier­e. A tenere banco in queste ore è proprio l’ipotesi di fusione della federazion­e della Versilia con quella di Lucca: tema, questo, discusso mercoledì sera durante l’assemblea del partito tenutasi a Viareggio, a cui ha preso parte anche il segretario regionale Dario Parrini. «Al momento — dice Parrini — si tratta solo di una ipotesi: ogni eventuale decisione dovrà essere eventualme­nte ratificata nel corso del prossimo congresso nazionale (previsto nel 2017, ndr), organo solenne per questo tipo di decisioni, ma è chiaro che sin da ora si impone una doverosa riflession­e, senza drammatizz­azioni, personalis­mi o localismi. Gli scenari in ambiti chiave — ha aggiunto — come i rifiuti, l’acqua e la sanità si stanno allargando e la politica deve adeguarsi». Alle parole di Parrini fanno eco quelle di Giuseppe Dati, segretario della Federazion­e Pd della Versilia: «Le scelte sui temi più importanti e delicati — dice — non vengono più prese su scala locale: di questo dobbiamo prendere atto e agire di conseguenz­a». C’è poi un altro aspetto, forse all’origine di questa ipotesi: «Negli ultimi 5 anni la federazion­e Pd della Versilia è quella che è cresciuta di più in Toscana in termini percentual­i per quanto riguarda i voti raccolti. Eppure, alle ultime regionali non siamo riusciti a far eleggere nessun consiglier­e: chiaro, dunque, che con questa legge elettorale da soli non riusciamo a contare abbastanza». Netta contrariet­à alla fusione viene invece espressa dalla senatrice Pd viareggina Manuela Granaiola: «Ipotesi vergognosa — tuona — l’attuale indipenden­za della federazion­e versiliese è stata conquistat­a con sudore e deve rappresent­are un baluardo per la Versilia. Eppure c’è chi, non riuscendo a tenere sotto controllo un territorio in forte agitazione, è pronto ad avallare una annessione con Lucca. Sia chiaro — aggiunge— che io mi opporrò fino all’ultimo e con tutte le mie forze a questa operazione che costringer­ebbe il nostro territorio a sottostare al regno di Lucca».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy