Scuola-lavoro e grandi aziende Via agli stage per 100 ragazzi
Patto tra industriali, istituti e Camera di commercio
Cento ragazzi e ragazze delle classi quarte e quinte di tredici scuole superiori fiorentine, il prossimo anno scolastico, saranno i primi a sperimentare il progetto di alternanza scuolalavoro ideato dal Comitato delle Grandi aziende insieme a Confindustria, Camera di Commercio, e Ufficio scolastico regionale. L’idea è quella di un progetto pilota, da allargare in futuro a una platea più variegata di aziende, con l’ambizione di orientarsi sempre più verso il modello duale tedesco: «Quest’anno assestiamo il progetto ma poi andiamo avanti perché sarebbe un fallimento se finisse qui, noi dobbiamo allargarlo», sottolinea Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio.
Il progetto di alternanza prevede cento ore di formazione in azienda: le scuole, che saranno assegnate ognuna a un’azienda, concorderanno con i referenti delle imprese le modalità più opportune per implementare il progetto, e selezioneranno gli studenti che parteciperanno all’iniziativa. «A Firenze abbiamo una disoccupazione al 30% tra i giovani — ha osservato il sindaco Dario Nardella, ricordando la necessità di risorse umane qualificate da parte delle imprese — non è quel 42% italiano ma è comunque un dato molto alto e solo tendendo più vicini e uniti la scuola e il mondo del lavoro possiamo dare una risposta seria».
Tredici le imprese coinvolte: le più grandi, già organizzate per la formazione in azienda, ovvero Gucci, El En, Eli Lilly, Starhotels, Ge/Nuovo Pignone, Sammontana, Selex, Sesa, Toscana Aeroporti, Kme, Gilbarco, Menarini e Thales. Tredici anche le scuole: a Firenze liceo scientifico Leonardo da Vinci, Itis Meucci, Itt Marco Polo, Ipsseoa Aurelio Saffi, Iis Cellini Tornabuoni, Iis Sassetti Peruzzi, Isis Leonardo da Vinci di Firenze, liceo classico Michelangiolo, liceo classico Dante e liceo scientifico Gramsci; inoltre, Isis Russel Newton di Scandicci, Iis Ferraris Brunelleschi di Empoli, e l’Iis Gobetti Volta di Bagno a Ripoli.
A queste scuole si aggiunge la facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze.