Agenti e telecamere per grandi eventi e assedio dei turisti
La prossima settimana il sindaco Nardella incontrerà il ministro dell’Interno Alfano per chiedere l’arrivo di più uomini delle forze dell’ordine. «Firenze non è una semplice città con 380 mila abitanti — spiega il primo cittadino — dobbiamo gestire 11 milioni di turisti, oltre alla pressione di molti altri grandi eventi. Abbiamo bisogno di un maggiore supporto per la sicurezza». Palazzo Vecchio ricorda poi che, nelle settimane scorse, l’ex prefetto Luigi Varratta aveva scritto al Viminale per chiedere il potenziamento dell’organico di polizia e carabinieri, ma i numeri rimangono riservati. In realtà, però, per Firenze sarebbe già una vittoria se si riuscisse a mantenere l’attuale numero di uomini, perché l’innalzamento dell’allarme terrorismo per tutelare gli obiettivi sensibili sta togliendo molte risorse dal controllo ordinario del territorio. E proprio in mancanza di poliziotti e carabinieri sufficienti, «Firenze Vivibile» prevede un piano di videosorveglianza che sfrutti l’innovazione tecnologica, con la possibilità di un controllo intelligente grazie all’aumento delle telecamere di sicurezza. «Anche dove non è presente una divisa, la percezione deve essere che quella zona è controllata», si legge nel piano. Anche l’aumento degli occhi elettronici non è però gratuito: per questo serviranno gli aiuti economici ed il coordinamento con l’assessorato alla sicurezza della Regione Toscana: Il primo passo, ad esempio, riguarderà l’integrazione delle due reti attualmente esistenti nel Comune di Firenze: quella per il controllo stradale e quella per la sicurezza urbana.