«Su Peretola carte incomplete» E Toscana Aeroporti: tutto ok
«Enac non ha presentato un progetto definitivo, ma un atto a dir poco incompleto, insufficiente e lacunoso». Tommaso Fattori, consigliere regionale di Sì Toscana a Sinistra ha mostrato lo studio del nucleo di valutazione d’impatto ambientale sulla nuova pista di Peretola, datato 23 giugno scorso: è il rapporto a dire che il progetto di Enac, così com’è, non basta. Fattori, assieme al collega Paolo Sarti, presenterà alla giunta un’interrogazione sul caso Peretola, anzi, contro «il trio Rossi, Renzi e Carrai». Nelle 42 pagine del rapporto si parla di «soluzioni progettuali difformi», si invita ad adottare «misure di mitigazione», si sottolineano «carenze di approfondimento progettuale» non solo sulle opere accessorie ma anche sulla stessa pista.
«I tecnici della regione, l’Arpat e le Asl competenti stroncano il progetto del nuovo aeroporto di Firenze — dice Fattori — rischi per la salute, ambientali, grave pericolo idrogeologico, senza considerare gli immensi costi economici che saranno in gran parte pubblici, proprio quando ci ripetono tutti i giorni, se si tratta di sanità o magari di treni per pendolari, che i soldi non ci sono». La risposta di Toscana Aeroporti arriva subito: «Ci sono state richieste delle precisazioni, ma nella stragrande maggioranza abbiamo fornito ulteriori chiarimenti su quello che era presente — ha detto il vicepresidente Roberto Naldi — Il nostro è stato riconosciuto come un lavoro importante». Naldi ha spiegato che sarà ridotto il rischio idraulico e l’inquinamento acustico; e ha poi precisato che «non è prevista nessuna procedura di sorvolo della città di Firenze, se non in percentuali zero virgola zero».