Corriere Fiorentino

Centralino ad hoc per segnalare rifiuti e illegalità

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«Se vedo sporco, una situazione di degrado o illegalità a chi posso rivolgermi?». La domanda se la saranno posta decine e decine di fiorentini, che in molti casi sono costretti a rivolgersi alle forze dell’ordine per non finire nella nassa del rimpalli tra centralini degli uffici comunali. Dall’inizio del prossimo anno, così promette il piano del sindaco, questi episodi negativi dovrebbero finire. «Come? Attiveremo un numero verde, che i fiorentini potranno chiamare per segnalarci i problemi. E sarà poi lo stesso numero al quale ci si potrà rivolgere per sapere se e come la propria segnalazio­ne è in corso di soluzione o meno». Per funzionare, però, questa sorta di assessorat­o per le segnalazio­ni dovrebbe contare su una squadra ad hoc per intervenir­e dopo le telefonate dei cittadini; è infatti questo l’unico modo per risolvere le cose con velocità senza ricorrere all’ordinaria «macchina» comunale, già perennemen­te ingolfata. Il piano di Palazzo Vecchio prevede anche una modifica la regolament­o per la disciplina dello smaltiment­o dei rifiuti urbani. L’obiettivo è quello di rendere più facile la rimozione di rifiuti come carcasse di bici, motorini e auto, che devono seguire iter lunghi e particolar­i e che a causa delle difficoltà burocratic­he rimangono troppo a lungo abbandonat­i in strada o agganciati alle rastrellie­re. Un capitolo di lamentele, quest’ultimo, che accumula numerosi casi nei report di Palazzo Vecchio. Altro capitolo antidegrad­o, con tante lamentele, è quello dei muri imbrattati. E per contrastar­e il fenomeno dei graffitari (vandali e non artisti), il Comune metterà a disposizio­ne aree ad hoc per far esprimere i ragazzi.

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Il bivacco sul sagrato di Santo Spirito e i resti della cena

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