Corriere Fiorentino

Pippo Civati riparte da Villa Strozzi «Qui lo spirito buono della Leopolda»

- Gaetano Cervone

Ha scelto Firenze per presentare il suo progetto politico e a ha anche utilizzato il modello Leopolda, con tavoli tematici e interventi dal palco anche di persone comuni. D’altronde Pippo Civati un tempo era al fianco del premier, e tra gli ideatori del format che ha riproposto in occasione della tre giorni del «Politcamp» di Possibile, che si conclude oggi alla Limonaia di Villa Strozzi: «Rispetto alla Leopolda che ormai è diventata un’occasione elettorale per Renzi, il nostro evento è più sperimenta­le, più aperto — premette Civati — Lo spirito buono della Leopolda si trova qui». La scelta di Firenze non è stata casuale, «un po’ maliziosa lo è» ammette Civati, che prenderà la parola stamani, quando annuncerà l’avvio di una campagna referendar­ia su otto quesiti che riguardano tra l’altro scuola, lavoro e legge elettorale, per rimettere in discussion­e le scelte del governo Renzi. E anche ieri, mentre negli undici tavoli di lavoro si discuteva di immigrazio­ne, scuola e reddito minimo e centinaia di persone ascoltavan­o interventi dal palco su ambiente, lavoro, futuro dell’Europa — applaudito Sergio Cofferati — Civati non ha risparmiat­o le critiche al premier: «Più che essere usciti noi dal Pd, è Renzi che è uscito dal centrosini­stra. E mentre loro nella colata di cemento dell’Expo fanno l’assemblea e parlano di Verdini, noi stiamo parlando di verde ed ecologia: hanno deciso di fare un’altra cosa, e noi ci siamo resi liberi e autonomi». Con la tre giorni di Firenze il movimento Possibile ha avviato un confronto con le anime della sinistra esterne al Pd e soprattutt­o con Sel: «Non stiamo rifondando un partito o cambiandog­li il nome — spiega Civati — Il nostro è un progetto politico diverso che abbiamo proposto ad altre forze che con cautela mantengono le proprie sigle. È un percorso appena iniziato». Molti i volti di Sel che hanno partecipat­o ai dibattiti o che si sono affacciati, tra questi il capogruppo alla Camera Arturo Scotto e il capogruppo in Consiglio comunale a Firenze Tommaso Grassi. Tra i tavoli anche ex volti del Pd in Toscana, come l’ex consiglier­a regionale Daniela Lastri, mentre Andrea Marcolongo, l’ex collaborat­rice di Matteo Renzi che poi ha lasciato polemicame­nte, ieri ha formalizza­to l’iscrizione al movimento. Secondo gli organizzat­ori agli incontri di venerdì e sabato sono hanno partecipat­o oltre 2 mila e 500 persone e c’è molta fiducia per la giornata di oggi, dove oltre all’intervento di Civati ci sarà quello di Stefano Fassina.

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