E Giani debutta con la super fascia «Ne faccio dieci»
L’eccidio 71 anni dopo Disegni di pace per Sant’Anna
Eugenio Giani è noto per la sua ubiquità: ci sono infatti prove che nell’arco di una sera, specie in periodo elettorale, riesca a partecipare fino a cinque cene. Questo accadeva fino a quando era a Palazzo Vecchio, ma adesso che da presidente del Consiglio regionale si è messo in testa di visitare tutti i 279 Comuni toscani ci voleva un ulteriore cambio di passo. di quelli umanamente impossibili. E allora il Giani, abbandonata la fascia tricolore di Palazzo Vecchio, ieri ha sfoggiato per la prima volta quella che ha fatto confezionare ad hoc per gli eletti in Regione. L’occasione per il grande esordio Oggi, 71 anni fa, si consumava l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema dove furono uccisi dai nazisti 560 abitanti. Le celebrazioni alle 9 con il corteo che salirà fino all’ossario per deporre corone di alloro e l’inaugurazione della mostra di disegni«I colori della pace». Intervengono Eugenio Giani e il sindaco Maurizio Verona è stato il corteo per celebrare l’anniversario della Liberazione di Firenze. Fascia color crema, leggere bande rosse e Pegaso ben visibile. E via a petto in fuori, da piazza dell’Unità a Palazzo Vecchio. Gli anni per aspirare a sfilare ad un concorso di «Mister» sono un po’ troppi anche per una che si butta come Giani, il quale (in versione stilista) si è però appuntato diverse imperfezioni: «Questa fascia è un prototipo — racconta — il color crema è troppo preponderante e le bande rosse poco visibili... Poi è foderata, troppo ingombrante, insomma bisogna fare qualche aggiustamento: poi ne confezioneremo una decina, tra giunta e Consiglio». Il presidente, dopo esseri fatto al solito stuzzicare, parte però in quarta e spara una sequela di aneddoti impossibili da appuntare: «Il Pegaso, simbolo di libertà, è un’immagine centrale nell’11 agosto di Firenze. Il grande storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti lo propose al Comitato di liberazione nazionale appena s’insediò a Palazzo Medici Riccardi: per questo sono stato orgoglio so della fascia con il cavallo alato». La fascia tricolore, Giani, la reindossa solo per i matrimoni: «Ne ho celebrati un migliaio, ma adesso mi devo un po’ calmare», ride. Per il presidente iperattivo è arrivato pure il tempo delle ferie: «Vado a Numana, nelle Marche, con la mia famiglia». E c’è chi giura si sia fatto confezionare una fascia gonfiabile, ci fosse da fare qualche inaugurazione marittima.