L’appartamento prende fuoco, intossicato anche un bambino
LASTA A SIGNA Probabilmente è stato un cortocircuito a far scoppiare un incendio in una casa. Subito dopo, però, un bimbo di appena diciotto mesi è stato ricoverato al Meyer: per fortuna le sue condizioni non preoccupano i sanitari. Lui, un bimbo di 18 mesi, si trovava in un appartamento di Lastra a Signa dove è scoppiato un incendio. Altre due le persone rimaste lievemente intossicate: si tratta di due giovani di 18 e 26 anni, portate all’ospedale di Torregalli. Probabilmente l’incendio è partito da un corto circuito di una banale presa elettrica, almeno stando ai primi accertamenti dei vigili del fuoco. Dentro l’abitazione c’erano undici persone: al momento dello scoppio, un gruppo è sceso subito mentre gli altri si sono rifugiati dal vicino. Quando il fumo ha invaso la tromba delle scale, sono rimasti intrappolati. Anche un uomo di 41 anni ha infatti fatto ricorso ai sanitari, ma per motivi precauzionali. L’incendio è scoppiato in un appartamento al quarto piano. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco, che hanno portato all’esterno dell’immobile cinque persone: il fumo aveva infatti invaso la tromba delle scale, impedendo agli inquilini di uscire. All’arrivo dei vigili del fuoco alcuni abitanti del palazzo erano già usciti in strada. C’è stata molta paura. Ma per fortuna, poi, la situazione è tornata alla normalità in pochi minuti. Adesso i pompieri hanno dichiarato inagibile quella casa: nelle prossime ore si dovrà capire se il cortocircuito è dovuto a una presa elettrica malfunzionante o se il problema sia dovuto all’impianto elettrico. In serata una delle due donne è stata poi dimessa.