Bollani, Rava e gli altri Ritratti jazz senza musica
Da oggi la mostra di Giannarelli a Massa Marittima
Herbie Hancock riflette assorto, chino sul suo pianoforte, nella penombra più cupa. Dal riflesso degli occhiali brillano luci di genio e tristezza. John Betsch non ci può credere. Qualsiasi cosa stia accadendo davanti ai suoi occhi, non ci può credere. Scott Colley sembra abbeverarsi del suo contrabbasso. Stefano Bollani è stravolto, stanco morto, e si accascia sui tasti bianchi e neri. Bill Cobham si asciuga il volto sudato dopo un lungo ed estenuante set di batteria. Enrico Rava medita appoggiato alla tromba come anche Joe Lovano (nella foto) aggrappato al suo sassofono. Sono bellissimi scatti, immagini, flash — rigorosamente in bianco e nero e stampate artigianalmente su carte baritate fine-art — su momenti di «riposo» di grandi jazzisti, che troverete in mostra da oggi al 23 agosto a Palazzo dell’Abbondanza, in via Goldoni a Massa Marittima (Gr). Dove alle 19 si inaugura la mostra, nell’ambito del Toscana Foto Festival, «Stand by jazz. Movimenti sospesi sulle note degli altri» di Giovanni Giannarelli. Ad aprire le danze, insieme all’autore, ci sarà Stefano «Cocco» Cantini, sassofonista e direttore artistico del Grey Cat Jazz Festival in questi giorni in corso in Maremma. Nato ritrattista e fotografo «industriale», Giannarelli è un tale appassionato di jazz che da oltre venti anni gira l’Italia e il mondo da un concerto all’altro per ritrarre i suoi artisti preferiti. Ama coglierli nei momenti di non-suono. Se lo sguardo del pubblico è particolarmente concentrato durante l’esibizione, quello del fotografo si accende quando l’artista si concede una «sospensione» dalla musica appunto, pur rimanendo all’interno dello spazio scenico, sul palco. Attimi di concentrazione o anche solo di recupero delle forze o del fiato. Momenti di introspezione dove la musica non è più «suono» ma «pensiero». Il Toscana Foto Festival, arrivato alla 23 esima edizione con la direzione artistica di Franco Fontana, ha allestito questa mostra mettendo insieme i nomi più celebri del panorama italiano (da Bollani a Rava) e americano, con le più promettenti delle nuove leve jazzistiche internazionali. La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 23 agosto compreso dalle 17 alle 22. A ingresso libero.