Monticiano in quota rosa Con Eva e i suoi difetti
Tre giorni d’ironia tutta al femminile, al chiostro
Eva, ovvero, la madre di tutte le donne nell’immaginario occidentale, la bruna muratrice bergamasca che in verità svolge tutti i mestieri e ancora Sofia, erede, emigrata di una dinastia di domestiche. Una tre giorni di autoironia al femminile investe Monticiano da oggi e fino al 15 agosto per tre spettacoli, tutti interpretati da donne che cercano di smontare gli stereotipi duri a morire sul mondo in quota rosa, nel chiostro del convento di Sant’Agostino.
Si parte questa sera con il monologo di Rita Pelusio dal titolo Eva - diario di
una costola, in cui una donna nuda, coperta solo dai suoi lunghi capelli ironizza sui difetti femminili e invita le sue simili ad osare e a mangiare quella mela proibita, «sperando che le cose possano cambiare». Domani sera sarà la volta di Alessandra Ierse e Nadia Puma in Ne vedrete
delle belle… Per dire!. Insieme interpreteranno il meglio del loro repertorio cabarettistico: la bruna bergamasca che è anche cantante, ragazza cubo, addetta agli spurghi, autista, piastrellista, buttafuori nella sala bingo; Marisa la valletta retrò del Mille Bolle Blu; l’annunciatrice televisiva di Mediaset Vintage, il canale per i meno giovani, un modo per ironizzare e sdrammatizzare il passar del tempo. Infatti il suo motto è: «meglio tardona che mai».
Infine la sera di Ferragosto a salire sul palcoscenico sarà Margherita Antonelli, (che è poi anche la curatrice e ideatrice della minirassegna dal titolo «Che spettacolo di donna») . La sua pièce, Sofia
Matuonto: la vita e le opere, porta in scena le vicende dolci e amare di un’addetta alle pulizie per vocazione e per discendenza familiare: sua nonna era la domestica di Re Vittorio Emanuele II e della Regina Elena. Moglie fedele di Cosimo, la controfigura di Buddha e madre di quattro figli, Sofia è quella parte di noi, che è buonsenso e tenerezza: la madre rompiballe che vorrebbe vederci sistemati, sposati, ma solo quando vuole lei, la zia scocciatrice e faccendiera che vediamo volentieri due volte l’anno, la vicina di casa che ci organizza il pianerottolo con le sue piante finte e polverose, la domestica che ci mette a posto la casa, o anche i pensieri. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21,30 e costano cinque euro. Per informazioni 366 9848644.