Empoli, nuovo stadio stile Allianz
C’è il sì: accordo Comune-club sul progetto di restyling del Castellani. Spostata la pista di atletica
Reazioni Il sindaco: ora il via al percorso urbanistico Corsi: coinvolgeremo le aziende del territorio
EMPOLI È arrivata la schiarita. Dopo mesi di tira e molla e dopo aver valutato ben tre studi di fattibilità, il Comune e l’Empoli Calcio hanno trovato l’accordo per il nuovo stadio. Nascerà rimodernando il «Castellani» e contemporaneamente una nuova pista di atletica leggera sarà costruita nel polo scolastico Santa Maria. Ieri mattina, al termine dell’ennesimo incontro tra il sindaco Brenda Barnini e l’amministratore delegato del club azzurro Francesco Ghelfi — al quale erano presenti anche il vicesindaco Franco Mori, l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi e un gruppo di tecnici — è arrivato il comunicato congiunto con l’annuncio ufficiale dell’intesa: «Ora possiamo avviare un iter ufficiale amministrativo che comporterà diversi e articolati passaggi — dice il primo cittadino di Empoli — che coinvolgerà tutto il consiglio comunale in una importante discussione di carattere urbanistico ed economico-sociale che riguarda tutta la città».
Soddisfatta anche la responsabile marketing dell’Empoli (e figlia del presidente Fabrizio) Rebecca Corsi: «È stato un incontro positivo. Quella di andare verso il restyling del Castellani era l’unica direzione fattibile. Era un nostro obiettivo ed era la cosa più giusta da fare. Anche l’amministrazione comunale ha convenuto con noi su questo punto». La spostamento della pista di atletica era uno degli elementi di divisione. Inizialmente l’idea del sindaco era quella di mantenere l’attuale «Castellani» intatto (senza toccare la pista di atletica) e di costruire un nuovo stadio in una zona della città fuori dal centro, alla Viaccia. Il progetto presentato ad agosto dal club azzurro, invece, prevedeva un rifacimento del «Castellani» sul modello Allianz Arena.
Dunque, superati i primi ostacoli, adesso ci sarà un’altra partita importante da giocare, quella progettuale, nella quale dovranno essere coinvolte anche alcune aziende del territorio. Arrivata l’approvazione sulla riqualificazione del «Castellani» con lo spostamento della pista di atletica al polo scolastico Santa Maria, il prossimo passo sarà adeguare gli studi di fattibilità alle regole urbanistiche vigenti, quindi depositarli ufficialmente in Comune, avviando così il percorso amministrativo: «C’è soddisfazione da parte nostra — continua Rebecca Corsi — adesso dobbiamo essere bravi a saper gestire la scelta dei partner. Ci dobbiamo ritrovare per vagliare bene quelle che sono le varie soluzioni che si stanno presentando e decidere quali sono i contratti da stipulare. Sappiamo che sono davvero tante le aziende interessate ad entrare nel piano del restyling dello stadio. Nei progetti presentati in estate si parlava di Euronics e Conad. Con Conad il discorso è andato avanti, ma devo dire che ci sono altre imprese interessate. Non chiudiamo le porte a nessuno».
Secondo i progetti già mostrati alla città il nuovo stadio sarà coperto, con una struttura simile a quelle dei più moderni impianti europei e ospiterà negozi di vario genere: «Per lo più — puntualizza la responsabile marketing — centri commerciali. A quando la posa della prima pietra? Non si possono fare previsioni. Potrebbe essere nel prossimo mese di settembre o nel gennaio del 2017. In ogni caso, una volta che prenderanno il via, i lavori si svolgeranno durante il campionato, esattamente com’è successo per lo stadio di Udine. Per adesso, però, godiamoci il momento».