Corriere Fiorentino

Knorr-Bremse, vola il fatturato Ora l’obiettivo è 100 milioni

- M.F.

CAMPI Un anno prima del previsto ha superato, di nuovo, i 60 milioni di fatturato. Il prossimo obbiettivo è arrivare, entro il 2020, a 100 milioni di euro. E per farlo userà anche l’approccio da «internet of things», il collegamen­to wireless tra gli apparati, in ambito ferroviari­o, in modo che possano comunicare tra loro. La Knorr-Bremse Rail Systems Italia, sede a Campi Bisenzio e guida del comparto italiano dell’omonima multinazio­nale (5 miliardi di fatturato), aveva annunciato a marzo le «buone intenzioni» sull’espansione e l’aumento dell’occupazion­e (arrivare a 130 dipendenti). «Abbiamo raggiunto entrambe, anche grazie al jobs Act» spiega Roberto Beltrame, ad della società che, ieri, ha fatto partire i suoi «innovation day». Una sorta di «fiera» con i big del settore ferroviari­o (partito con Trenitalia, si andrà avanti con altri operatori tra cui Bombardier) per presentare non solo i sistemi frenanti, ma tutti i prodotti delle varie aziende che fanno parte di quello che Beltrame chiama «super sistema», fino alle ultime acquisizio­ni, Powertech, Selectron e Casram. E proprio grazie alla svizzera Selectron, che si occupa di sistemi di comunicazi­one ferroviari­a, passa la possibilit­à di integrare tutti i prodotti del gruppo: freni, diagnostic­a, porte, aria condiziona­ta. Un approccio, appunto, da «internet of things» ma «applicato in ambito ferroviari­o», precisa Beltrame. Per raggiunger­e i 100 milioni di fatturato si passerà anche da acquisizio­ni ma, spiega sempre l’Ad, «ora il mercato dà opportunit­à. Passata la stagione concentrat­a sull’Alta velocità, si parla di espansione di treni per pendolari. E noi siamo pronti, con il coltello tra i denti».

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