Arriva il Memoriale italiano di Auschwitz
Sarà inaugurato all’Ex3. Il 27 cittadinanza onoraria alle sorelle Bucci
Il meeting Al Mandela ottomila studenti per discutere di Shoah e del dramma dei profughi di oggi
Il Memoriale italiano del Block 21 di Auschwitz «a giorni arriverà a Firenze». Lo ha dichiarato il sindaco Dario Nardella che lo inaugurerà insieme, tra gli altri, al presidente della Regione Enrico Rossi. Il Memoriale, di proprietà dell’Associazione nazionale degli ex deportati politici nei campi nazisti, da tempo non era più visibile nel suo spazio e un anno fa era stato stabilito il trasferimento a Gavinana, all’Ex3. Una buona notizia per il Giorno della Memoria del 27 gennaio, quando durante la seduta solenne del Consiglio Comunale a Palazzo Vecchio, sarà consegnata la cittadinanza onoraria della città di Firenze a Tatiana e Andra Bucci. Quando furono deportate a Auschwitz, nel marzo 1944, avevano appena sei e quattro anni. All’inferno del campo di concentramento riuscirono a sopravvivere e da adulte hanno deciso di essere testimoni di quella tragedia e mantenerne vivo il ricordo, soprattutto tra i giovani, tornando ad Auschwitz con loro e partecipando al Treno della Memoria della Regione Toscana. Tatiana e Andra durante la mattinata parteciperanno anche al sesto Meeting organizzato dalla Regione per ricordare la Shoah. Più di ottomila alunni di 120 scuole medie e superiori e studenti universitari, si ritroveranno al Mandela Forum per ascoltare i racconti di chi ha vissuto l’Olocausto, la deportazione, la persecuzione: Vera Vigevani Jarach esule in Argentina a causa delle leggi razziali italiane e madre di una «desaparecida», Marcello Martini giovane staffetta partigiana deportato a Mauthausen, Vera Michelin Salomon antifascista, imprigionata nel carcere nazista di Aichach, Antonio Ceseri internato in Germania come militare e sopravvissuto alla strage di soldati italiani di Treuenbrietzen, Kitty Braun deportata nei lager a 9 anni ed Andra e Tatiana Bucci. «Ascoltare anzitutto» è la raccomandazione che il presidente Enrico Rossi e la vice presidente della Regione Monica Barni fanno ai ragazzi che parteciperanno. Al meeting, dedicato a Voi che vivete sicuri-Accoglienza e respingimenti ieri e oggi si discuterà di Shoah e di accoglienza: intrecciando due temi: la deportazione ai tempi del nazismo e il dramma dei profughi di oggi. Per il Giorno della Memoria sono organizzati in tutta la Toscana, fino a marzo, oltre duecento eventi promossi da scuole, associazioni e istituzioni pubbliche: teatro, film, letture, incontri, visite guidate ai luoghi della deportazione. I Diari del Treno della Memoria che ogni due anni porta i ragazzi a visitare i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, con le immagini e le voci dei giovani e dei testimoni intervistati, diventano un ebook scaricabile gratis sul sito www.toscana-notizie.it.