GOL IN CUCINA IL MASTERCHEF VIOLA
Borja Valero e Pasqual si sfidano ai fornelli a suon di ribollita toscana e paella: nelle loro squadre le mogli Rocio e Mirca insieme a quattro tifosi della Fiorentina Una serata speciale al Mercato Centrale per divertirsi e parlare di alimentazione
Lo sapranno Manuel Pasqual e Borja Valero, di origini venete il primo e spagnole il secondo, che a preparare una ribollita toscana si impiega più che a giocare una partita di calcio (pausa fra i due tempi compresi)? E che sugli ingredienti della ricetta originale non si può «dribblare»? No perché non è che si può mettere un cavolo a casaccio, ci vuole il cavolo verza, insieme a quello nero, poi patate, fagioli, un filo di olio «bono» (e «novo», magari) alla fine.
Sottigliezze che fanno la differenza e la faranno a maggior ragione tra qualche giorno, martedì 26 gennaio, quando i due calciatori da compagni in campo passeranno a essere rivali davanti ai fornelli. L’appuntamento è alle 19 alla scuola di cucina Lorenzo de’ Medici, all’interno del Mercato Centrale di San Lorenzo, dove l’evento sarà trasmesso in diretta sui monitor interni (contemporaneamente sarà possibile fare shopping presso il punto vendita InViola, accumulando, se si è possessori di InViola card, il doppio dei punti). Tra i temi della serata anche la qualità del cibo e i valori dell’alimentazione, per promuovere abitudini culinarie corrette, cosa che la Fiorentina fa anche con i suoi nutrizionisti durante l’abituale settimana di lavoro con la squadra.
La sfida, in pieno stile «Masterchef», li vedrà protagonisti, ma non protagonisti solitari: loro saranno i capitani — con l’onore e l’onere di dirigere il tutto — delle rispettive squadre, composte dalle mogli (Mirca, «lady» Pasqual, e Rocìo Rodriguez, sposata con Borja), da alcuni partner di Acf Fiorentina e dai quattro fan più presenti e attivi sul circuito InViola.
Rassicuriamo gli scettici: a limitare eventuali danni, dispensare consigli e coordinare professionalmente le operazioni ci saranno due chef, Alessandro Bartolomei e Marco Cinotti. Dovranno tirar fuori qualità da attaccanti, il difensore e il centrocampista, per la ribollita. Difficile intuire chi, su un terreno «neutrale» come quello della tradizione toscana, potrà essere avvantaggiato nella preparazione. Qualche sospetto su chi dei due possa segnare una sorta di rigore a porta vuota viene pensando al secondo