Lo spot del gelato fa riscaldare l’Ateneo
«Arriva l’estate, mi compro (anche) un esame». Da San Marco: «Messaggio fuorviante»
Uno spot per il gelato del cornetto Algida con il testo «ancora un’altra estate arriverà e compreremo un altro esame all’università» firmato Fedez e J-ax. Un messaggio che non è piaciuto per niente a professori e ricercatori dell’Università di Firenze che lo considerano «sconcertante». È lo scontro fra l’Ateneo e la multinazionale del cornetto che il rettore Dei giovedì prossimo porterà al consiglio nazionale universitario.
Professori e ricercatori indignati per lo spot del Cornetto Algida: la minaccia è quella di rivolgersi all’autorità garante. Non un comune gelato, ma «il gelato» (confezionato) per eccellenza, finisce così al centro di una curiosa disputa sull’opportunità e la libertà della pubblicità di veicolare messaggi controversi.
Sotto la lente di ingrandimento dell’ateneo c’è il nuovo spot del gelato, che come sottofondo ha scelto di utilizzare l’ultimo successo dei rapper Jax e Fedez, «Vorrei ma non posto». Il frame scelto dall’Algida per i trenta secondi di pubblicità contiene il ritornello della canzone: «Ancora un’altra estate arriverà / e compreremo un’altro esame all’università». Parole che sono suonate ironiche alle orecchie di alcuni e offensive a quelle di gran parte del mondo universitario. Certamente, fra questi ultimi, ci sono i ricercatori fiorentini della «Rete 29 aprile», che hanno lanciato l’allarme definendo lo spot «disdicevole» e chiamando in causa il rettore Luigi Dei affinché si possa fare porta voce dell’indignazione.
In una nota di ieri i ricercatori spiegano di valutare la citazione per diffamazione nei confronti di «Unilever», la multinazionale anglo-olandese proprietaria di Algida. Nel mirino del mondo accademico non ci sono i rapper, ma coloro che hanno scelto di utilizzare quel messaggio: «Noi non ce l’abbiamo con Fedez, nessuna censura. Tuttavia — spiega Alberto Di Cintio, coordinatore della «Rete 29 aprile» — il fatto che un’azienda di quel livello utilizzi un messaggio del genere ci pare davvero sconcertante». Gli studiosi promettono di rivolgersi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Nella loro nota ci sono le motivazioni del dissenso: «Si fa passare l’idea che una normale italica attività estiva sia il “comprare un altro esame all’università”, come simbolo di un altro anno che passa. Reputiamo la scelta del tutto fuori luogo ed anche offensiva per chi opera con passione e correttezza, vale a dire la stragrande maggioranza dei docenti ed anche degli studenti. Chiediamo pertanto di eliminare o quantomeno modificare questa pubblicità».
Il rettore dell’ateneo fiorentino Luigi Dei ha già discusso della vicenda con il presidente della Crui (Conferenza dei rettori italiana) Gaetano Manfredi. E pare che tra i punti all’ordine del giorno della seduta che il consiglio nazionale svolgerà giovedì ci sarà anche lo spot del Cornetto.
Il verso incriminato «Ancora un’altra estate arriverà e compreremo un altro esame all’università»