Imprenditori e sportivi tra i primi ottanta nomi
Da Antinori a Sanzo, poi Edoardo Nesi, Elisabetta Coccia...
L’elenco è in crescita, ma i primi 80 nomi mostrano già come il Pd abbia coinvolto nella partita forse più importante per Renzi tanti nomi noti, esponenti dei vari aspetti della società e di tutte le realtà territoriali toscane, dagli imprenditori agli sportivi celebri, anche se le donne per adesso sono pochissime.
E spulciando nel lungo elenco, fornito in ordine alfabetico dal partito, i nomi illustri non mancano. Il primo è l’artista e fotografo Aurelio Amendola, seguito da Piero Antinori, imprenditore e marchese del vino, alla guida della casa dei Marchesi Antinori e altri imprenditori di peso per la Toscana, e non solo, che fanno parte del comitato sono Valentino Mercati, fondatore e presidente di Aboca, azienda leader della farmacopea, Andrea Panconesi, anima di Luisa di via Roma e del mondo della moda fiorentino, Fausto Azzi, amministratore delegato di Aferpi, la società impegnata nel rilancio della ex Lucchini e dell’acciaio a Piombino, Gaddo della Gherardesca, Ottorino Lolini della Nuova Solmine di Luigi Mansi, e presidente del Piombino Basket.
Folta la rappresentanza dei professori universitari, con tra gli altri Massimo Augello, rettore dell’Università di Pisa, Cosimo Ceccuti, presidente della Nuova Antologia, il politologo Roberto D’Alimonte, Sergio Givone, docente di filosofia ed ex assessore di Renzi a Palazzo Vecchio, Giusto Puccini, giurista all’Ateneo di Firenze e babbo di Vittoria, Alessandro Petretto. Il mondo delle professioni è «rappresentato» dagli avvocati Andrea Del Re, Gherardo Soresina e Duccio Maria Traina, dall’architetto Marco Casamonti, quello delle imprese di servizio pubblico che operano nel territorio toscano dal presidente del Cispel, Alfredo De Girolamo, quello della sanità dal primario di cardio chirurgia pediatrica allo ospedale di Massa Bruno Murzi, dal primario di ginecologia a Careggi Elisabetta Coccia, che per prima ha fatto nascere nelle strutture pubbliche il primo bambino concepito con la fecondazione eterologa dopo il via libera della Corte Costituzionale. Lo «spaccato» di società civile — «che appoggia, come del resto i cittadini, c’è molto più popolo di quanto si creda con la riforma» ha sottolineato in conferenza stampa Carlo Fusaro — vede anche mobilitato il vignettista Sergio Staino, lo scrittore Edoardo Nesi, il cantautore e scrittore Simone Lenzi, leader dei Virginiana Miller, il celebre pittore Giampaolo Talani, alcuni partigiani ed operai, come Paolo Bruni e Giovanbattista Grasso di Hitachi Rail a Pistoia o Eleonora Leone di Piaggio. Tanti poi gli sportivi: dall’ex calciatore di Empoli, Juve e Pisa Alessandro Birindelli allo schermidore medaglia d’oro alle Olimpiadi Simone Vanni, alla ex vincitrice di molte edizioni del Giro donne Fabiana Luperini, al campionissimo del basket italiano Mario Boni, idolo di Montecatini a Salvatore Sanzo, anche lui schermidore oro alle Olimpiadi e presidente del Coni della Toscana.