Moda, un colpo di coda Si sfila anche a Pitti Filati
Alla Pergola i maglioni da donna di Sansovino 6
Con una sfilata in programma il 30 giugno al teatro della Pergola Pitti Filati (da domani al 1° luglio alla Fortezza da Basso), torna alle origini abbinando all’impianto tecnico-specialistico della kermesse l’anima creativa della moda. «Ci piace rinnovare una tradizione della fiera dedicata ai filati che, di stagione in stagione, dettano le tendenze delle collezioni in forza della sperimentazione di materiali, fibre e colori, — racconta Lapo Cianchi direttore comunicazione eventi di Pitti Immagine e responsabile della Fondazione Pitti Discovery — Grazie al piano straordinario di fondi del Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno delle fiere italiane e del Made in Italy abbiamo deciso di portare a Pitti Filati l’esperienza virtuosa di Pitti Italics il programma con cui durante la fiera uomo diamo visibilità a giovani marchi con vocazione internazionale, creando anche un ponte tra questa manifestazione e Pitti Uomo».
Protagonista della sfilata con capi di maglieria made in Italy è infatti il marchio Sansovino 6, fontalento dato da Edward Buchanan, designer americano, milanese d’adozione, considerato uno dei talenti di punta della maglieria femminile. «Un soffio di moda — aggiunge Cianchi — e un esperimento che se funzionerà vorremmo replicare a tutte le edizioni della fiera. La sfilata di Sansovino 6 sarà nello stile di Pitti Immagine, un evento multiforme in parte performance in parte installazione, per incuriosire e comunicare al meglio le potenzialità della materia che detta per prima la tabella di marcia per delle collezioni». E sempre nell’ottica di rafforzare il rapporto i giovani della moda e Pitti Filati ecco «Feel the Yarn», il concorso dedicato agli aspiranti stilisti provenienti da scuole di moda internazionali che hanno messo alla prova il proprio lavorando sulla maglia. «Il nostro obiettivo — conclude Cianchi — è dare una nuova allure e autonomia nella creazioni della maglieria da sempre vanto italiano ma non sempre percepita dal consumatore come moda. I finalisti di Fell the Yarn oltre a poter esporre i propri lavori (Piano Inferiore del Padiglione Centrale) durante la tre giorni di fiera potranno entrare in contatto con i designer e i rappresentanti degli uffici stile delle griffe presenti al salone come con i buyer». È infatti il mercato al centro della fiera in Fortezza per i 130 espositori in arrivo dall’Italia e dall’estero (Regno Unito, Giappone, Turchia, Romania, Perù, Francia, Germania, Nuova Zelanda e Sud Africa).
Da Lineapiù di Capalle dell’imprenditore Alessandro Bastagli che porterà in Fortezza nuove sperimentazioni, alla storica azienda biellese Giuseppe Botto che presenterà a «Naturalis fibra» un nuovo progetto di lana sostenibile, etica e naturale.