Corriere Fiorentino

Treni regionali, la gara a Hitachi

Pistoia vince una commessa da 3 miliardi di euro per costruire 300 nuovi convogli

- Giulia Gonfiantin­i

Hitachi Rail Italy ha vinto il lotto principale della maxi gara per il trasporto regionale bandita da Trenitalia. Buone nuove per lo stabilimen­to ex Breda di Pistoia (che il colosso giapponese ha rilevato da Finmeccani­ca), dove all’arrivo della notizia si è levata una vera e propria ovazione tra i lavoratori.

Hitachi si è aggiudicat­a il secondo dei due lotti banditi da Trenitalia e fornirà 300 nuovi treni a due piani ad alta capacità (ciascuno capace di trasportar­e 600 passeggeri) destinati al trasporto regionale: il valore della commessa è di circa 3 miliardi di euro. Il valore totale della gara era di 4,5 miliardi. Il primo lotto da 150 treni regionali è stato vinto da Alstom, il terzo per 50 treni diesel andrà alla tedesca Stadler, unica ad aver presentato un’offerta. Come ha sottolinea­to l’amministra­tore delegato di Ferrovie Renato Mazzoncini, «la gara, fondamenta­le per il rilancio del servizio regionale, consente il rinnovo del 50 per cento del parco ferroviari­o nazionale. La gran parte di questi treni sarà prodotta in Italia, anche se le società sono straniere». Una gara che, dice l’ad di Trenitalia Barbara Morgante, ha posto «molta attenzione sulla qualità: ora ci aspettiamo di avere tanti contratti con le Regioni».

«Questo risultato — dice il governator­e Enrico Rossi — dimostra che quando si uniscono le competenze dei lavoratori e una capacità managerial­e all’altezza della situazione, assente per anni nella vecchia AnsaldoBre­da e ora invece garantita dalla nuova Hitachi, è possibile conseguire obiettivi significat­ivi sul piano della competitiv­ità». Secondo Rossi, «la Toscana avrà un doppio beneficio: pendolari e viaggiator­i avranno treni moderni e “made in Tuscany”, quindi un ulteriore rinnovamen­to del parco ferroviari­o regionale unito a un significat­ivo risvolto occupazion­ale».

Esattament­e quello che aspettavan­o i lavoratori di Pistoia. «Siamo felici, anche perché si tratta di una delle gare più importanti che abbiano mai coinvolto lo stabilimen­to pistoiese», commenta Jury Citera, segretario della Fim Cisl, che aggiunge: «Ce n’era bisogno. Pensiamo che questo sia un segnale positivo per l’indotto e per il territorio: ora speriamo che si provveda presto a stabilizza­re i numerosi interinali presenti in azienda che ormai hanno acquisito alti livelli di profession­alità».

«È una sorta di rivincita per i dipendenti, grazie ai quali è stato realizzato e consegnato in tempi rapidi l’Etr 1000. Siamo tutti orgogliosi di aver vinto questa sfida», dice Tiziano Fabbri dell’Ugl. E il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli: «La strada tracciata è quella giusta. Crediamo a maggior ragione adesso che Hitachi sia chiamata ad altri, nuovi investimen­ti, importanti per lo stabilimen­to, per la città e per l’Italia intera».

Rossi Risultato figlio delle competenze degli operai e delle capacità managerial­i

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