Firenze-Santorini? In 24 ore Ritardi, ira. E polizia in pista
Un giorno di attesa e due rinvii. I passeggeri del volo Vueling per Santorini, in partenza da Firenze giovedì pomeriggio alle 17,20, ci hanno messo quasi 24 ore per arrivare a destinazione. Un volo che ha creato anche disagio e proteste dei passeggeri già saliti sull’aereo ed ai quali è stato chiesto di scendere. Tanto che uno di loro ha scritto su Facebook: «Sotto sequestro». Tutto è cominciato giovedì. Il volo in arrivo a Firenze, che doveva ripartire per Santorini, viene dirottato a Pisa, causa vento. I passeggeri vengono fatti salire sul pullman per il Galilei ma, all’altezza di Empoli, vengono fermati: sono stati superati gli orari di sicurezza per il personale, non si può partire neanche da Pisa. E così i passeggeri tornano a Firenze per essere alloggiati in albergo. Orario previsto per la partenza: ore 9 del giorno dopo. Tutto sembra filare liscio ma, ormai saliti sull’aereo, il pilota comunica che, il velivolo è troppo pesante, per quelle condizioni di vento, e che non si può partire. Viene chiesto a parte dei passeggeri di scendere. Alcuni, una quindicina, non la prendono per niente bene. E, dopo proteste ed urla, arrivano anche due auto della polizia aeroportuale. Qualche ora dopo, Vueling riesce a convincere (tra cambi di volo e rimborsi) 18 passeggeri a scendere dall’aereo. Il «peso» viene così diminuito (pare di un paio di tonnellate), e così gli altri possono partire, finalmente, per Santorini. Non è la prima volta che Vueling ha problemi di questo tipo a Firenze. L’estate scorsa un volo attese 48 ore prima di poter partire, e fu solo il caso più eclatante, tanto che alla fine la compagnia spagnola fu multata dall’Enac. Non è stato possibile contattare ieri i responsabili di Vueling per avere un loro commento sui fatti.