I semafori ai varchi dimezzano le multe «Ma in Oltrarno è tutto da rifare»
Nei primi mesi del 2016 le multe ai varchi delle ztl sono più che dimezzate. Dalle 77 mila del primo semestre del 2015 si è passati a poco più di 33 mila. Ad annunciarlo il gruppo consiliare di Forza Italia: «Possiamo ben dire con soddisfazione che i display dotati di “semaforini” hanno fatto un ottimo lavoro per far capire dove si può circolare e dove no», dice il capogruppo Jacopo Cellai commentando i dati forniti dalla municipale. Ma c’è ancora tanta strada da fare secondo Cellai. «Gli errori nella gestione della Ztl rimangono e ricadono direttamente sui cittadini», ha attaccato il capogruppo di Fi. E — dice lui — sono i numeri a dimostrarlo. «Un fallimento — per esempio — la Ztl del settore “O” che regola gli accessi in Oltrarno . Cosa ha prodotto? L’unico effetto è stato complicare la vita ai residenti». Solo nei primi mesi dell’anno in quell’area le multe sono circa 12 mila, 2400 in Borgo San Frediano e 3500 in via Romana. Tanti ancora i problemi, secondo Forza Italia. In primis una comunicazione poco efficace: in molti sembrano non aver capito come sono stati riorganizzati gli accessi. E poi i parcheggi: 7.000 le multe per divieti di sosta in Ztl. «Con piazza del Carmine ridotta a un perimetro vuoto, il parcheggio interrato di piazza Brunelleschi cancellato e quello di piazza Tasso ancora fermo, è ora che il sindaco Nardella e la giunta affrontino la questione Ztl», conclude Cellai. Che insieme ai consiglieri di zona di Fi rilancia con soluzioni alternative: dotare anche le corsie preferenziali di display (per aiutare anche gli stranieri). E poi, abolire il settore «O». Oltre a ripensare alla pedonalizzazione di Piazza Pitti, approfittando della sua temporanea apertura per la chiusura di Lungarno Torrigiani. (F.M.)