Corriere Fiorentino

Bagnasco e tutti i vescovi per l’addio a Bianchi

Pistoia: folla al funerale del monsignore che guidò la diocesi. Il suo successore si commuove

- Giorgio Bernardini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

PISTOIA Circa mille persone hanno partecipat­o ieri pomeriggio, nella cattedrale di San Zeno, alle esequie solenni di Mansueto Bianchi, che per otto anni è stato vescovo a Pistoia e che, malato da tempo, è scomparso mercoledì scorso.

La commozione e gli applausi hanno accompagna­to la cerimonia, a cui hanno partecipat­o il presidente della Conferenza Episcopale Italiana Angelo Bagnasco, il cardinale Giuseppe Betori ed i vescovi di tutte le diocesi toscane. «Non ce la faccio a parlare in astratto: è con te che parlo, amico mio», ha detto il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli, amico e compagno di studi di Bianchi: il ricordo struggente dell’uomo, prima ancora che del prelato, ha caratteriz­zato tutto il ricordo che Tardelli ha fatto del suo predecesso­re. Gli studi, la chiesa immaginata e quella vissuta, gli aneddoti, l’impegno costante di Bianchi per i deboli: «Mi dicesti dopo l’operazione che volevi leggere in anticipo l’omelia che avrei dovuto pronunciar­e, ma ora mi sembra tutto uno scherzo. Quando ho visto il tuo volto, l’altra sera, mentre eri immobile, ho riconosciu­to il sorriso bonario che diceva “non abbiate paura, tutto passa ed io vi affiancher­ò”».

Il vescovo, che ha descritto Bianchi come «umile cercatore di Dio a fianco agli altri», ha dovuto interrompe­re più volte il suo discorso per la commozione. In calce al testamento redatto nelle scorse settimane, Bianchi aveva scritto — a fianco alla sua firma — «alla fine rimane solo la misericord­ia di Dio». Un particolar­e ricordato dal vescovo Tardelli: «La misericord­ia di Dio spoglia, mette a nudo, ci fa soffrire. La misericord­ia di Dio non conosce umanamente pietà», ha spiegato in riferiment­o alla sofferenza per la scomparsa di Bianchi.

Alla cerimonia hanno partecipat­o tutte le autorità mili- tari e politiche di Pistoia: tra loro anche il senatore Vannino Chiti e i deputati Edoardo Fanucci e Caterina Bini.

La salma di Bianchi ieri sera è stata trasportat­a direttamen­te a Lucca, dove stamattina verrà celebrata la messa funebre in Cattedrale. Alle 16 si terrà luogo la sepoltura a Santa Maria a Colle, suo paese natale, come da lui espressame­nte richiesto.

«Per chi resta — ha detto sconfortat­o il vescovo Tardelli — la fatica si fa ora più pesante. Questa tua chiesa oggi ti dice grazie con tutto il cuore. E per quel che riguarda me, che ho avuto la grazia della tua amicizia e sento l’amarezza del distacco, ti chiedo di continuare ad essermi vicino come sempre hai fatto».

Il testamento Accanto alla firma il suo ultimo pensiero: «Alla fine rimane solo la misericord­ia di Dio»

 ??  ?? Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e l’arcivescov­o di Firenze Giuseppe Betori durante le esequie di monsignor Mansueto Bianchi
Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e l’arcivescov­o di Firenze Giuseppe Betori durante le esequie di monsignor Mansueto Bianchi

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