Rossi: uomini vili, più fondi ai centri anti-violenza
«Questa mattina le ho portato una rosa. Ciò che è accaduto è sconvolgente». Ieri mattina il presidente della Regione Enrico Rossi è andato a Pisa, dove ha reso omaggio alla salma di Vania Vannucchi, la donna data alle fiamme martedì scorso nell’area dell’ex ospedale di Lucca e morta il giorno seguente per le gravissime ustioni subite. Il governatore ha lasciato una rosa all’interno dell’obitorio. «Gli uomini che fanno atti simili sono persone malvagie, vili, infami», dice Rossi durante la conferenza stampa convocata ieri in Regione per annunciare l’aumento (quasi il raddoppio) dei fondi regionali a favore dei centri anti-violenza. «L’affermazione della libertà delle donne è la rivoluzione più grande di tutti i tempi che parifica il genere umano: la prima sfida da affrontare per noi uomini è cambiare noi stessi», ha detto il governatore, insieme all’assessore alla Salute Stefania Saccardi e alla vicepresidente della Regione Monica Barni. «La Regione Toscana vuole fare di più per proteggere le donne nella loro sfera intima e personale — ha continuato Rossi — Per questo la Regione ha deciso di stanziare altri 200 mila euro per i centri anti-violenza toscani, oltre ai 250 mila previsti per il 2017». Per rafforzare il sistema di sostegno alle donne maltrattate, ci sarà anche un comitato formato da Regione, Anci e rappresentanti dei centri anti-violenza. «Abbiamo dato tutto quello che avevamo, fino all’ultimo centesimo. Adesso aspettiamo l’intervento del governo — conclude Rossi — L’esecutivo ha interrotto i finanziamenti ai centri nel 2014».