Pepito segna (Zarate pure) I tifosi ci credono ancora

Pepito segna e fa segnare. E con Kalinic pare già scoccata la scintilla. La novità più bella del Sousa 2.0, arriva proprio da questi ultimi giorni. Nelle prove tattiche fatte in Austria i due attaccanti hanno sempre giocato fianco a fianco e dimostrato di poter giocare insieme. Con naturalezza e ottima propensione a lasciare il segno, esattamente come accaduto col Bayer. Su Pepito per la verità le buone nuove erano già arrivate prima, visto che Giuseppe è il cannoniere d’estate con 5 gol e che finora ha dimostrato di star bene e di volersi giocare le sue chance. Se basterà per convincere Sousa lo capiremo più avanti, nel frattempo il Fenomeno del New Jersey e Mauro Zarate (l’altro bomber estivo con 5 centri), sono gli attaccanti che hanno convinto di più. L’argentino — volato ieri in Argentina per motivi personali —scalpita e ha zero voglia di fare la comparsa, tanto da rifiutare i dollari arabi pur di restare. Con un obiettivo: tornare il funambolo dei tempi della Lazio. Nel tridente può giocare ovunque, ma anche come esterno la sua capacità di saltar l’uomo farà comodo. A patto ovviamente che l’allenatore digerisca quello spirito un po’ anarcoide e piuttosto egoista dello stesso Maurito. Di buono in casa viola c’è anche l’ingresso di Vecino, di Bernardeschi e di Chiesa jr, l’unico tra i baby ad aver davvero ben impressionato. L’altro infatti poteva essere Dragowski, ma l’infortunio (per ora) lo ha messo ai margini della squadra. Infine ci sono i tifosi. Pronti, a scatola chiusa, a sottoscrivere 16mila abbonamenti e a riempire il Franchi anche il prossimo 28 agosto, nella notte del 90 compleanno viola. Gol e fiducia dunque. In attesa che il rush finale di Corvino, regali qualche altro motivo per puntare a confermare l’Europa.