A TUTTO POLI I 25 ANNI DEL PUCCINI
Sabato il teatro festeggia un compleanno speciale con dedica al grande artista Letture, racconti, libri, scenografie di «Aquiloni» e tante foto inedite Tra gli ospiti Staino, Meacci, Benvenuti. Il saluto in video di Franca Valeri
Anna Meacci che si ricorda di quand’era bambina, per la prima volta a teatro, a vedere Paolo Poli. Maria Cassi con nuove canzoni: ispirate una per una a un diverso spettacolo di Paolo Poli. E poi Pino Strabioli con la sua infinita raccolta di «memorie a tavola», i ricordi di una vita raccontati da Poli in trattoria con cui ha realizzato il libro Sempre fiori mai un fioraio edito da Rizzoli tre anni fa. E tanti altri ospiti, ancora memorie, fotografie che ritraggono l’attore da quando era poco più che un giovinetto fino a dieci anni fa, e le scenografie ispirare ai paesaggi urbani di Giovanni Fattori con le strade della Firenze ottocentesca che diventeranno quinte stabili ai lati del palcoscenico. Il Teatro Puccini inizia la sua venticinquesima stagione, sabato, con una festa di compleanno, quella del quarto di secolo, dedicata alla memoria di Paolo Poli, scomparso lo scorso marzo. Una serata «di doppia festa, per il teatro e per Paolo» specifica Lorenzo Luzzetti, direttore del teatro, «che si muove in numerose direzioni, tra libri, una mostra, ricordi, prosa, musica, sulla traccia di quella organizzata lo scorso anno per il disegnatore satirico Georges Wolinski ucciso nell’attentato a Charlie Hebdo», per ricordare il grande attore e il suo lungo rapporto con il Puccini.
Si parte alle 17.30 nel foyer parlando di libri. «I tre libri a cui Paolo era più affezionato tra quelli che lo riguardavano ricorda ancora Luzzetti - attraverso letture e racconti in compagnia di Pino Strabioli e Ilaria Guidantoni: Sempre fiori mai un fioraio, Siamo tutte delle gran bugiarde che ha scritto con Giovanni Pannacci nel 2009 e Paolo Poli e Lele Luzzati: il Novecento è il nostro secolo, di Marina Romiti». Sempre nel foyer sarà allestita la mostra I mille volti di Paolo Poli, visitabile fino al 2 dicembre, composta da foto di scena dei suoi spettacoli degli ultimi anni, «con un Paolo Poli sempre in abito di scena anche fuori dalla scena - racconta ancora Luzzetti - tutti i suoi celebri travestimenti da donna e da militare e molti scatti inediti che ci
ha donato la casa editrice Maschietto». Mostra e scenografie sono soprattutto dedicate a Aquiloni il suo ultimo spettacolo messo in scena al Puccini. Mentre dalle 21, dopo il brindisi di inizio del nuovo anno, si alterneranno i pensieri e le parole di chi ha fatto la storia del Puccini in questi 25 anni e ha lavorato con Paolo Poli: dai direttori Sergio Staino, Paolo Hendel e Alessandro Benvenuti a Maria Cassi, Anna Meacci e Katia Beni, lo stesso Pino Strabioli, Franca Valeri in video, David Riondino e con l’accompagnamento musicale di Stefano Negri al sassofono, Marco Poggiolesi alla chitarra e Michele Staino al contrabbasso, e la partecipazione straordinaria di Dario Nardella al violino.