Corriere Fiorentino

«Con Forza Nuova rischio incidenti»

Signa, Cristianin­i scrive a prefetto e questore: hanno aperto una sede in città, intervenit­e

- Antonio Passanese

SIGNA «Temo che possano verificars­i scontri, per questo ho scritto al prefetto e al questore di Firenze». Alberto Cristianin­i, sindaco di Signa, è spaventato dalle conseguenz­e che potrebbero scaturire dall’apertura (sabato scorso) della sede di Forza Nuova in piazza Desideri, davanti alla lapide che ricorda il sacrificio di Enzo Desideri, medaglia d’argento al valor militare, ucciso il 10 aprile del 1945 nella battaglia di Senio. Il primo cittadino, nella missiva spedita a Firenze, esprime «la forte preoccupaz­ione per il malumore che si è diffuso ed insinuato nel mio paese fra le realtà politiche, sociali e tra tutta la cittadinan­za». Preoccupaz­ioni che hanno trovato fondatezza, sabato sera, nella violenta rissa scoppiata all’interno di un pub di Signa «ad opera — scrive Cristianin­i — di un gruppo di persone che, nel pomeriggio, avevano partecipat­o all’inaugurazi­one del movimento di estrema destra». Due carabinier­i fuori servizio erano presenti e hanno cercato di riportare la calma, inutilment­e: sono dovuti ricorrere al pronto soccorso anche loro. «Ai carabinier­i va tutta la mia solidariet­à e quella dei signesi», dice il sindaco che, pur ammettendo che l’apertura della sede di Forza Nuova è del tutto legale («fino a quando i suoi iscritti non faranno apologia di fascismo»), lancia un appello al prefetto Alessio Giuffrida e al questore Alberto Intini affinché intraprend­ano «tutte le misure che riterranno più appropriat­e per la sicurezza e l’ordine pubblico, così da garantire la tenuta sociale del mio paese». Con Cristianin­i si sono schierati, nelle ultime ore, le forze di centrosini­stra che, attraverso comunicati e note congiunte, chiedono senza tanti giri di parole la chiusura della «sezione» del movimento di estrema destra. «Non vogliamo neofascist­i in un territorio che ha pagato un prezzo altissimo per cacciare i collaboraz­ionisti. Riteniamo, inoltre, che a Signa non ci sia nessuna voglia di teorie politiche nostalgich­e, revisionis­te e negazionis­te che hanno portato solo distruzion­e e morte», dicono Rifondazio­ne Comunista e Sel. E avvertono: «Vigileremo democratic­amente sulle manifestaz­ioni e sulle iniziative che organizzer­anno questi personaggi».

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 ??  ?? Il sindaco di Signa Alberto Cristianin­i. Accanto, l’inaugurazi­one della sede di Forza Nuova, sabato scorso
Il sindaco di Signa Alberto Cristianin­i. Accanto, l’inaugurazi­one della sede di Forza Nuova, sabato scorso

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