Università e ricerca: podio tutto toscano
La classifica Anvur: Imt di Lucca al primo posto tra 134 Atenei, poi Sant’Anna e Normale
La medaglia d’oro se la porta a casa l’Imt di Lucca, la scuola di Alti Studi fondata poco più di 10 anni fa. L’argento e il bronzo vanno alle due Scuole Superiori pisane, la Sant’Anna e la Normale (accanto i tre loghi). Il podio è tutto toscano nella classifica degli atenei dell’Anvur, l’organismo governativo incaricato di valutare la qualità della ricerca delle università. La valutazione è durata 18 mesi, ha messo a confronto 134 strutture, tra università e enti di ricerca.
La medaglia d’oro se la porta a casa l’Imt di Lucca, la scuola di Alti Studi fondata poco più di 10 anni fa. L’argento e il bronzo vanno alle due Scuole Superiori pisane, la Sant’Anna e la Normale. Il podio è tutto toscano nella classifica degli atenei preparata dall’Anvur, l’organismo governativo incaricato di valutare la qualità della ricerca delle università.
A ogni ricercatore è stato chiesto di presentare tre prodotti scientifici, valutati in base alla loro originalità, al loro rigore e al loro impatto scientifico (misurato in base al numero di citazioni sulle riveste nazionali e internazionali). Il lavoro di valutazione è durato 18 mesi, ha messo a confronto 134 strutture, tra università e enti di ricerca, e ha riguardato 65 mila professori e ricercatori (le contestazioni registrate a inizio 2016 sono state alla fine marginali). La classifica e le valutazioni dell’Anvur possono servire agli studenti per orientarsi, agli organi di governo per capire come definire le azioni per il miglioramento, alle industrie per indirizzare domande di collaborazione, ma nell’immediato serve a ripartire tra le università il «premio» da 1,4 miliardi di euro del fondo di finanziamento ordinario stabilito dal Ministero in 7 miliardi totali. E gli altri atenei toscani come sono messi in classifica? In classifica incontriamo l’università per stranieri di Siena al 13esimo posto. Firenze è al numero 17, prima tra le grandi università della nostra regione. Seguono Siena al 24esimo posto, Pisa al 34esimo. La distanza con le scuole superiori sul podio è giustificata dal fatto, spiegano dall’Anvur, che le tre fuoriclasse toscane nascono come centri di ricerca avanzata, mentre negli altri atenei è la didattica che la fa da padrone e sulla formazione di grandi numeri di studenti sono concentrati i maggiori sforzi. «La qualità della ricerca degli atenei del centro Italia è confermata — commenta Andrea Graziosi, presidente Anvur — con le scuole superiori che si posizionano sul podio della classifica assoluta, ma era un dato atteso, con la bella notizia della Normale che fa un balzo in avanti». Il balzo in avanti lo si apprezza considerando la parte della classifica che confronta la distribuzione dei finanziamenti della precedente valutazione. La Normale conquista il 20 per cento in più di risorse rispetto al 2013 (oltre che sette posizioni in classifica), ma anche l’università per stranieri di Siena fa un bel salto in avanti guadagnando il 25 per cento. Firenze conquista un 2 per cento in più che il rettore, Luigi Dei, commenta con soddisfazione: «È presto per sapere in termini assoluti quanto ammonterà il guadagno, ma si tratta di un risultato importante». Siena e Pisa invece vedono una perdita invece rispettivamente del 5 e del 3 per cento. Ma in questo caso la spiegazione più che in un calo della ricerca va ricercata, spiegano dall’Anvur, nella conquista di posizioni da parte degli atenei del Sud e delle Isole.