Corriere Fiorentino

IL MIO DAY AFTER: IN METRÒ STESSA VITA MA SGUARDI DIVERSI

- Francesco Somigli

All’indomani dell’attentato, i berlinesi si sono rimessi in marcia. Poche cose rappresent­ano la quotidiani­tà della capitale tedesca quanto la capillare rete di trasporti pubblici. Tra i passeggeri molte facce tristi e rabbuiate. Un po’ di paura c’è, ma la vita prosegue. Sia sulla UBahn (la metropolit­ana) che sulla S-Bahn (i treni urbani) né chiusure né ritardi.

Anche la stazione di Zoologisch­er Garten, una delle principali della capitale e la più vicina al luogo dell’attentato, tutto appare normale: sale di aspetto affollate, pendolari in piedi sulle banchine in attesa. Gli unici riferiment­i all’attacco sono nelle voci dei passeggeri, al telefono o mentre conversano tra di loro. C’è incredulit­à e dolore ma assolutame­nte non rabbia. Due poliziotti passano per un controllo, osservano i passeggeri e dopo qualche minuto se ne vanno. La S-Bahn arriva, la gente sale. La tratta è quella della Stadtbahn, la linea veloce che attraversa Berlino e che tocca le sue stazioni più grandi. Ad Hauptbahnh­of, la stazione centrale, molti scendono; c’è più silenzio del solito ma i viaggiator­i vanno e vengono come ogni altro giorno. Se c’è della polizia in giro non si nota, ma non significa molto: in Germania spesso i poliziotti pattuglian­o in borghese. Dopo Hauptbahnh­of c’è la stazione di Friedrichs­trasse: grande affollamen­to sulle scale mobili, un po’ di coda ai chioschi di panini sulle banchine, un paio di impiegati che camminano di fretta per tornare a lavoro. Una scolaresca di ragazzi tedeschi entra nella stazione e le loro voci scuotono via il torpore (e il freddo). Di nuovo in viaggio, destinazio­ne Alexanderp­latz. A bordo sale un’orchestrin­a improvvisa­ta che suona canzoni natalizie; fa parte del quotidiano, soprattutt­o durante le feste. Il silenzio del vagone (poche metropolit­ane sono silenziose, a bordo, come a Berlino) è interrotto dalla musica, c’è chi alza lo sguardo, chi dà qualche moneta. La maggior parte dei passeggeri fa finta di niente.

Ad Alexanderp­latz però c’è qualcosa di diverso. Nei giorni scorsi qua regnava il caos: tra pendolari di corsa e turisti confusi dalle indicazion­i, Alexanderp­latz è uno dei luoghi da evitare se si ha fretta. Oggi sembra diversa, manca un po’ della normale confusione. Il mercatino di Natale nella piazza adiacente è chiuso per motivi di sicurezza.

Anche nella stazione della U-Bahn, la sensazione non cambia: sembra tutto normale, solo più ovattato; le stazioni della metro di Berlino sono

 Alexanderp­latz Qui la differenza si nota: di solito regna il caos, oggi silenzio e la polizia ha chiuso il mercatino

spesso caotiche, rumorose, non è raro sentire persone chi canta o urla. Oggi, almeno qui in Alexanderp­latz, sembra non essere così: la metro serve per spostarsi, per tornare ad essere spensierat­i ci vorrà del tempo. Ma succederà, prima o poi.

La linea U2 attraversa la città da nord-est fino al profondo ovest, è l’alternativ­a romantica (ma più lenta) all’efficienza della S-Bahn. Vagoni più piccoli, persone più vicine tra loro; le carrozze sono abbastanza piene, la paura di altri attentati non ha paralizzat­o la città. Un’anziana osserva le notizie brevi sui monitor della metro. C’è un immagine della polizia che rimuove il Tir che ha ferito Berlino. D’un tratto le scappa un «Che tristezza...», quasi a voce alta. Tutti la guardano, nessuno dice niente, ma si capisce che pensano la stessa cosa.

A Wittenberg­platz molti passeggeri scendono: a poche centinaia di metri ci sono Breitschei­dplatz e il mercatino distrutto; in lontananza, tra la nebbia, la sagoma della Gedächtnis­kirche. Lì sotto le tv trasmetton­o in diretta, la polizia fa il suo lavoro e qualcuno lascia dei fiori per le dodici vittime. Berlino comunque ce la farà, come ha imparato a farcela da sempre.

 ??  ?? Breitschei­dplatz I berlinesi lasciano fiori e accendono lumini sul luogo dell’attentato
Breitschei­dplatz I berlinesi lasciano fiori e accendono lumini sul luogo dell’attentato
 ??  ?? Alexanderp­latz Tra le fermate più celebri
Alexanderp­latz Tra le fermate più celebri
 ??  ?? Hauptbahnh­of La stazione principale
Hauptbahnh­of La stazione principale
 ??  ?? Bahnhof Zoo Vicino al luogo colpito
Bahnhof Zoo Vicino al luogo colpito

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