LEONI DEL GOSPEL CHE SHOW IN TOSCANA
Fino al 1° gennaio ricco programma di canti e balli in chiese, teatri, castelli, torri Protagonisti i maggiori interpreti, come The Harlem Voices di Eric B. Turner «Abbiamo scelto gruppi spettacolari per serate all’insegna del divertimento»
Un sound decisamente natalizio sta travolgendo la Toscana. Con un’energia incredibile i ritmi della tradizione gospel si mescolano con sonorità moderne e contemporanee come jazz, R&B e hip hop, esplorando stili poliedrici e nuove coreografie. Vocalità e gestualità dirompenti sono il punto forte del Toscana Gospel Festival, il più grande festival di musica gospel d’Italia alla sua 21° edizione. Un susseguirsi di concerti fino al 1° gennaio con i maggiori interpreti del genere pronti a coinvolgere gli spettatori in numerose città della nostra regione. «Abbiamo scelto gruppi spettacolari capaci di intrattenere il pubblico. Ci siamo spostati di più sull’aspetto della festa e del divertimento. In questo momento di difficoltà internazionale dovremmo apprezzare ancora di più questo festival perché unisce invece che dividere. Non ci saranno né colori né barriere», spiega Andrea Laurenzi direttore artistico della manifestazione. Il percorso coinvolge tutta la Toscana: la gran parte dei concerti sono nei teatri e nelle chiese, ma non mancheranno luoghi suggestivi come la Torre di Marciano (Arezzo) «palcoscenico» il 30 dicembre del live del Lousiana Gospel Psalmist, gruppo che si potrà riascoltare anche nel gran finale del 1° gennaio al Castello di Monteriggioni. La parte da leone la faranno The Harlem Voices guidati da Eric B. Turner, cantante, musicista e anche attore in serie molto amate come Csi. Ieri si sono esibiti al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa, stasera saranno al Teatro del Popolo di Castelfiorentino e poi il 31 dicembre al Niccolini di San Casciano e il 1° gennaio al Metastasio di Prato. Il loro spettacolo è un concentrato di energia: cantano, ballano ed è un gran piacere vederli oltre che ascoltarli. Si va a tutto gospel anche nella chiesa di S. Andrea Apostolo a Cennano di Montevarchi (il 23) con Perfect Harmony & The Voices of Victory, gruppo nato in famiglia con una missione: «Ricreare in musica la Perfetta Armonia che dovrebbe regnare quando ciascuno vive e si esprime in accordo alle sue capacità e nel rispetto delle caratteristiche dell’altro». L’edizione 2016 racconta un viaggio iniziato nel 1996, nel quale il Festival ha portato in scena 278