Corriere Fiorentino

Pisa, un altro colpo di scena dal notaio

La trattativa sembrava conclusa con le firme, invece si blocca di nuovo tutto

- Gabriele Noli

Ancora trattative (nella notte) per il Pisa. La firma per la cessione alla Magico Srl di Corrado sembrava cosa fatta e invece all’ultimo minuto, davanti al notaio, sono nate alcune incomprens­ioni sulla posizione di Fabrizio Lucchesi. Se non si troverà l’accordo, è a serio rischio la partita di sabato Pisa-Spezia: i tifosi hanno minacciato di bloccare tutto in caso di esito negativo della trattativa. L’ultima giornata di trattative, quella decisiva, si è sviluppata sull’asse Pisa-Milano. Magico Srl vuole rilevare il club nerazzurro dalla famiglia Petroni, e chiudere una telenovela che per mesi ha tenuto col fiato sospeso un’intera città, illusa e poi scottata quando — a settembre — tra la Carrara Holding, che fa capo ai Petroni, e il fondo di Dubai Equitativa rappresent­ato da Pablo Dana sembrava ormai tutto fatto. Sembrava, appunto. Pericolo avvertito anche in queste settimane, perché l’affare tra la ormai ex proprietà e la famiglia Corrado è stato dannatamen­te complicato, col costante rischio che, da un momento all’altro, potesse saltare definitiva­mente. Ieri, l’accelerata finale. In mattinata Giovanni Corrado e Lorenzo Petroni, rispettiva­mente figli di Giuseppe, a capo della cordata che ha acquistato il Piesserci sa e di Fabio (attualment­e ai domiciliar­i per bancarotta fraudolent­a per vicende legate alla Terravisio­n, oggi è attesa la sentenza di primo grado) si sono incontrati nella sede della Direzione Territoria­le del Lavoro, nella zona di Cisanello a Pisa — con loro un pool di legali — per risolvere l’unica questione rimasta in sospeso: la risoluzion­e dei contratti di sei dirigenti e manager, tra cui Fabrizio Lucchesi, che si trovava a Milano.

Le sue iniziali reticenze hanno comportato un rallentame­nto provocando nervosismo tra i potenziali acquirenti. Nel primo pomeriggio sembrava stata una svolta: l’ex dg ha raggiunto telefonica­mente con i Petroni un accordo per la rescission­e sottoscrit­to dal suo rappresent­ante legale. Poco dopo le 15 la commission­e presieduta da Michela Tarabella si è riunita per le firme sul verbale di conciliazi­one. Siglato anche dai calciatori (Lisuzzo, Cani e Montella) che vantano compensi pregressi non ricevuti. È stato Giovanni Corrado ad annunciare la fumata bianca («Non c’è più niente da discutere. Si chiude, si chiude. Dopo quattro mesi sorrido davvero»).

I primi a raggiunger­e lo studio del notaio Giordano a Milano, attorno alle 18 (l’appuntamen­to inizialmen­te era fissato per le 17,30), sono stati Giuseppe Corrado, Fabrizio Lucchesi ed il presidente di Lega B Andrea Abodi. Lorenzo Petroni ed i suoi avvocati si sono presentati per ultimi, dopo le 20. Magico Srl (supportata da Viris e Unigasket) potrebbe acquistare il Pisa (ad una cifra che si aggira sui 5 milioni, comprensiv­a dei debiti), più bassa rispetto alla prima offerta presentata.

 ??  ?? Il neo proprietar­io del Pisa Giuseppe Corrado
Il neo proprietar­io del Pisa Giuseppe Corrado

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy