Corriere Fiorentino

Persi nella nebbia

Tutti a terra a Peretola Ma i taxi non bastano e i pullman nemmeno

- di Giulio Gori

Basta un poco di nebbia e Peretola va giù. Mentre a Pisa e Bologna è un Santo Stefano regolare malgrado condizioni meteo non ideali, all’aeroporto di Firenze la mattinata di ieri è stata funestata dalle cancellazi­oni e dai dirottamen­ti di voli. A causa della nebbia, più di mille passeggeri — in viaggio per rientrare da una vacanza natalizia a Firenze o per qualche giorno fuori in vista del Capodanno — si sono ritrovati per ore nella hall, in attesa di poter partire.

I voli che dovevano atterrare a Firenze e che sono stati dirottati su altri aeroporti sono stati ben 13, oltre a uno cancellato: dall’apertura dello scalo alle nove di mattina fino alle due di pomeriggio neanche un aereo ha potuto atterrare su Peretola. In partenza sono stati quattro i voli cancellati: per Londra, Dusseldorf, Amsterdam e Zurigo. Sette quelli dirottati su altri aeroporti, che hanno comunque atteso i passeggeri trasferiti via terra dal Vespucci prima di ripartire. «Come è andata? Un bel casino — racconta un passeggero — Non ci sono stati litigi furiosi tra il personale e i passeggeri, forse perché le informazio­ni sono state abbastanza tempestive. Il problema è che gli autobus per trasferirc­i in altri scali sono troppo pochi, l’attesa è lunghissim­a».

Al Vespucci, alle tre di pomeriggio c’è ancora un gruppetto di fiorentini che sarebbe dovuto partire per Londra due ore prima: «Il nostro volo è stato cancellato — racconta uno di loro — È atterrato a Bologna, ma è ripartito senza di noi perché qui c’era talmente tanta attesa per gli autobus che non saremmo mai arrivati in tempo». Così, i 70 sul volo della British Airwais per Londra sono stati dirottati su altri voli: chi su Pisa, chi su Bologna, chi invece ha accettato di essere «rimandato» a oggi. E c’è chi è rimasto senza autobus: «Stiamo andando a Bologna in taxi, per fortuna ce lo rimborsano».

Una spagnola, arrivata da Madrid, è esausta: «Ci hanno fatti atterrare a Pisa — dice — Ho dovuto aspettare più di un’ora per prendere il pullman e arrivare a Firenze: non ce n’erano abbastanza». Tommaso Lari e Lorenzo Nista, due atleti dell’Accademia della scherma di Livorno, ingannano il tempo guardando un film su un tablet nella hall del secondo piano del Vespucci. Ieri mattina, erano in partenza per un meeting di allenament­o a Gotegorg, in Svezia: «Il nostro volo per Zurigo è stato cancellato — spiegano — In serata dovremmo prendere un volo per Francofort­e e di lì fare scalo per la Svezia. Speriamo bene, speriamo non ritorni la nebbia».

Poco prima delle tre, con la nebbia che si è alza di qualche centinaio di metri di quota, gli aerei hanno cominciano ad atterrare uno dietro l’altro. I passeggeri in partenza corrono verso i varchi della dogana, mentre quelli in arrivo escono quasi tutti assieme: così alle tre e mezzo, fuori sul piazzale, la fila per salire sui taxi è lunga quasi trecento metri. Intanto non arrivano buone notizie dalle previsioni meteo del Consorzio Lamma che annunciano nebbia su Firenze anche per stamani. L’esodo post natalizio è di nuovo a rischio.

 In viaggio per la Svezia C’era talmente tanta attesa per i bus che siamo stati costretti a prendere un taxi per Bologna

 ??  ??
 ??  ?? La sala d’aspetto di Peretola ieri. In alto la lunga fila per i taxi
La sala d’aspetto di Peretola ieri. In alto la lunga fila per i taxi
 ??  ??
 ??  ?? Il cartellone dei voli cancellati
Il cartellone dei voli cancellati
 ??  ?? La nebbia ieri mattina su Peretola
La nebbia ieri mattina su Peretola

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy