PROIETTI SHOW MONTECATINI VA IN TV
L’attore romano torna su Rai 1 con le figlie e lo spettacolo «Cavalli di battaglia» Tre serate registrate nella città termale. «Più il tempo passa, e più la tensione è forte» Il sindaco Bellandi: «Qui è sold out, apriamo al pubblico anche le prove general
Per il suo ritorno in tv, con lo show Cavalli di battaglia, Gigi Proietti ha scelto il teatro Verdi di Montecatini Terme, dove mercoledì è andata in scena la prima di tre serate speciali. Lo spettacolo trae ispirazione dal vastissimo repertorio di Proietti: la prima sera lo ha visto ballare, cantare e recitare per oltre tre ore, duettando con amici e ospiti da Claudio Baglioni a Teo Teocoli, da Serena Dandini a Claudia Gerini, Nicola Piovani, Francesco Cicchella e Corrado Guzzanti. «L’unica cosa nuova tra queste, per me, è fare da spalla — racconta l’attore — che è un mestiere incredibile e difficile. Però l’ho fatto volentieri e con gli ospiti siamo riusciti a giocare e scherzare». Lo trasposizione televisiva dello show andrà in onda sabato alle 20,40 su Rai 1; le prossime due puntate saranno registrate al Verdi il 18 e 25 gennaio, con la messa in onda sempre il sabato sera, in prima serata.
«È esaltante lavorare con un’icona quale Proietti, che finalmente torna in tv dopo tanto tempo» sottolinea Andrea Fabiano, direttore di Rai 1, che aggiunge: «Con questo spettacolo torniamo inoltre a proporre un grande varietà in prima serata. È raro trovare artisti che si mettono così in gioco, con la prima serata di mercoledì abbiamo fatto un pezzo di storia della televisione». Alla presentazione sono intervenuti anche Angelo Mellone, capostruttura di Rai1, e Alessandro Fioroni, che cura l’organizzazione generale dello show. Un lavoro frutto di un gioco di squadra, comprensiva anche di orchestra, corpo di ballo e delle due figlie di Proietti, Carlotta e Susanna. «È un esperimento che spero riesca — commenta l’attore — gli show storici della tv traevano ispirazione dal teatro: sarebbe bello che tornasse a esserci uno scambio simile».
In scena, Proietti estrae i pezzi forti del suo repertorio da un grande baule, presente già 40 anni fa in A me gli occhi please, di cui tutti gli spettacoli successivi, dice, «sono un po’ come nipotini». E l’emozione resta, nonostante la grande carriera alle spalle:
«Più il tempo passa, più la tensione è forte», rivela. Nella città termale, intanto, il clima è da festa: non solo per le circa 200 persone dello staff Rai che vi passano e soggiornano, ma proprio per il ritorno del grande attore. Il sindaco Giuseppe Bellandi ricorda che «Montecatini ha sempre voluto bene al maestro» e i suoi concittadini lo hanno confermato ampiamente mercoledì sera, facendo registrare il tutto esaurito al teatro, tanto che gli organizzatori non escludono, per le prossime due puntate, la possibilità di aprire al pubblico anche le prove generali. Affetto che Proietti mostra di ricambiare, ricordando lui stesso le volte in cui in passato ha calcato il palco del Verdi.